Maurilio Lovatti

indice generale degli scritti in rete

main list of online papers

 

 

 

1. Maurilio Lovatti home page (scritti di filosofia / philosophy papers in Italian)

 

2. philosophy papers in English

 

3. abstracts of philosophy papers

 

4. Il vecchio di San Lorenzo (romanzo giallo)

 

5. Giacinto Tredici, vescovo di Brescia in anni difficili / Giacinto Tredici, Bishop of Brescia in Hard Years

 

6. Testimoni di libertà. Chiesa bresciana e Repubblica sociale italiana 1943 - 1945

 

7. Lavoro e politica. Il circolo culturale Michele Capra a Brescia (1958-89)

 

8. Giovanni XXIII, Paolo VI e le ACLI

 

9. La vecchia chiesa dell'Assunta nel quartiere Chiesanuova a Brescia

 

10. scritti di storia / history papers (in Italian)

 

11. il fascismo, la seconda guerra mondiale e la ricostruzione/ fascism and second world war (in Italian)

 

12. scritti vari e link / other papers (in Italian) and links

 

12.1  recensioni e interviste / reviews and interviews

 

12.2  scritti non specialistici / non-specialist papers

 

12.3 resoconti di conferenze e convegni / lectures and meeting

 

12.4  ricordi, racconti e lontane polemiche / memories and short stories

 

12.5 articoli del bollettino Il Cantiere pubblicati sul sito parrocchiale

 

12.6 documenti e materiali di studio

 

13. appunti di lezioni di storia della filosofia a cura di Paola Volonghi/ notes of the lessons edited by Paola Volonghi

 

14. Cenni storici sulla famiglia Lovatti / history of Lovatti Family

 

 

 

Maurilio Lovatti è nato a Brescia il 2 giugno 1954. Si è laureato in filosofia il 24 febbraio 1978 all’università degli Studi di Milano, con una tesi sulla filosofia della religione di David Hume (relatore il prof. Enrico Rambaldi, controrelatore il prof. Mario Dal Pra).
Sposato con Pierangela, ha due figli: Giulio (1991) e Sofia (1996).
E’ stato funzionario del Ministero delle Finanze dal 1979 al 1984.
Ha insegnato lettere dal 1984 al 1988; insegna filosofia e storia nei licei dal 1988. Dal 1990 al 2014 ha insegnato filosofia e storia al Liceo scientifico di Stato “Nicolò Copernico” di Brescia.
Dal 2014 insegna filosofia e storia al Liceo classico Arnaldo di Brescia. Collabora con l’Università cattolica del Sacro Cuore, sede di Brescia, come cultore della materia in filosofia morale e storia della filosofia.
 Ha approfondito lo studio del pensiero filosofico del ‘900, in particolare le sue ricerche e i suoi articoli riguardano la filosofia di Wittgenstein, Popper, Hare e Railton. Dal 1995 si è impegnato anche con continuità a ricerche sul pensiero di John Locke e in particolare sul Saggio sull’intelletto umano. E’ stato relatore alla conferenza mondiale per il terzo centenario di John Locke all’Università di Oxford (2004). Si è dedicato soprattutto a studi di filosofia della scienza e di filosofia della medicina e ha tenuto comunicazioni alla Scuola internazionale di filosofia e storia della biologia e della medicina di Nettuno (Roma, 2001, 2003) e Sora (Frosinone, 2006). Negli ultimi anni ha pubblicato libri e saggi di storia locale, tra cui Giacinto Tredici, vescovo di Brescia in anni difficili (Fondazione Civiltà Bresciana, Brescia 2009), Testimoni di libertà. Chiesa bresciana e Repubblica Sociale Italiana (1943-1945) (Opera diocesana San Francesco di Sales, Brescia 2015) e Lavoro e politica con Franco Gheza (Fondazione Civiltà Bresciana, Brescia 2017). Nel 2019 ha pubblicato Giovanni XXIII, Paolo VI e le ACLI, Morcelliana. Nel novembre 2020 è stato pubblicato a Roma il suo primo romanzo giallo, Il vecchio di San Lorenzo ambientato nell'omonimo quartiere della Capitale.

 

 

 

Legum servi sumus ut liberi esse possimus (Cicerone)

 

I limiti del mio linguaggio significano i limiti del mio mondo (Ludwig Wittgenstein, Tractatus, 5.6)

 

dal Giornale di Brescia: intervista sul pensiero di Locke in occassione della Tercentenary John Locke Conference (Università di Oxford, aprile 2004) 

 

 Intervista a Emilio Gabaglio: Paolo VI e le ACLI, 50 anni dopo (La Voce del Popolo, 17 giugno 2021)

 

 

- Franco Manni Herbert McCabe. Recollecting a Fragmented Legacy (Osservatore Romano, 21 giugno 2020) (pdf)

 

- Paolo Corsini Democrazie Populiste (La Voce del Popolo, 17 giugno 2021)

 

- Andrea Riccardi La Chiesa brucia? (La Voce del Popolo, 21 ottobre 2021)

 

- Paolo Corsini (ed.) La Fratelli tutti e la buona politica (La Voce del Popolo, 20 gennaio 2022)

 

- Nunzio Galantino Nel cuore della vita. Idee per prendersi cura del mondo (La Voce del Popolo, 24 febbraio 2022)

 

- Nunzio Galantino Nel cuore della vita (Battagli Sociali, aprile 2022)

 

- Orlando Todisco Lutero e Francesco d'Assisi (La Voce del Popolo, 9 giugno 2022)

 

- Flavio Felice e Roberto Rossini, Il Laburismo cattolico (La Voce del Popolo, 1 settembre 2022) (.pdf)

 

- Matteo Zuppi, Lettera alla Costituzione (La Voce del Popolo, 9 febbraio 2023)

 

- Sono onorato di far parte del PD (Bresciaoggi, 11 giugno 2023)

 

 

- La Natività di Vincenzo Foppa (1492)

- L'Assunta di Giacomo Zoboli (1748)

- Vincenzo Foppa è nato a Brescia

- documenti sulla morte di Giacomo Zoboli 

 

 

Liberismo e liberalismo: scritti di Benedetto Croce e Luigi Einaudi

indice degli scritti del prof. Franco Manni

informazioni per gli studenti dell'università

 

 

 

"Per quanto in alto noi collochiamo i nostri concetti, e per quanto ci sforziamo di astrarre dalla sensibilità, essi rimangono pur sempre legati a rappresentazioni figurate, destinate propriamente a rendere atti all’uso empirico i concetti altrimenti non desunti dall’esperienza.
Come potremmo infatti attribuire senso e significato ai nostri concetti, se non fosse loro sottesa una qualche intuizione (che in definitiva dev’essere sempre un esempio tratto da una qualche esperienza possibile)? Se a questo atto concreto dell’intelletto sottraiamo l’apporto dell'immagine - prima quello della percezione sensoriale casuale, poi la stessa intuizione sensibile pura in generale - ciò che resta è il puro concetto dell’intelletto, che aumenta così la sua portata e contiene una regola del pensiero in generale. In questo modo si è pervenuti alla stessa logica generale; e forse nell’uso empirico del nostro intelletto e della ragione si celano ancora metodi di pensiero euristici che, se solo riuscissimo a estrapolarli cautamente dall’esperienza, potrebbero certo arricchire la filosofia di qualche massima utile perfino nel pensiero astratto."
Immanuel Kant

(I. Kant, Cosa significa orientarsi nel pensare, tr. it. di Petra Del Santo, Adelphi, Milano 1996, pag. 45)

 

liceo classico Arnaldo di Brescia

 

 

La saggezza, come l'idea dell'uso pratico della ragione perfettamente d'accordo con la legge, è fin troppo richiesta dagli uomini, ma anche nel più basso grado essa non può essere infusa in un altro, bensì egli deve trarla da se stesso. La norma per arrivarvi racchiude quindi in sé tre massime direttive:
1) pensare da sé;
2) mettersi col pensiero (nelle relazioni con gli uomini) al posto degli altri;
3) pensare sempre in accordo con se stesso.
Immanuel Kant

(I. Kant, Antropologia pragmatica [1798], tr. it. di Giovanni Vidari, Laterza, Roma - Bari 1985, pag. 87)

 

The highway from ignorance to knowledge runs both ways: as knowledge accumulates, diminishing the ignorance of the past, new questions arise, expanding the area of ignorance to explore.


Tom Siegfried 

(Science, Vol. 309, 2005)

 

 

"Dovrebbe esser noto a chiunque abbia letto le opere di Hegel come in questa filosofia il linguaggio non costituisce nulla più di una mera fantastica costruzione, in cui le riflessioni dell'autore, trasparendo con una sorta d'indeterminatezza, richiedono piuttosto di esser indovinate che di poter esser comprese in modo preciso; la verità è che Hegel si è preso la libertà di usare le parole e le espressioni più importanti della lingua tedesca in una nuova accezione, senza sentire il dovere di chiarire precisamente questo nuovo significato ai suoi lettori [questo uso delle parole] non posso fare a meno di considerarlo assai deplorevole, giacchè in tal modo non si ampia il nostro sapere, ma si crea l'eventualità che anche le opinioni più assurde possono essere manifestate e parere giustificabili, dal momento che a chiunque tenti di confutarle, basterà sempre opporgli che non le capisce."

Bernnard Bolzano, Wissenschaftslehere (1837), par. 718.

 

 

Credevi tu forse
che avrei odiato la vita,
che sarei fuggito nei deserti
perché non tutti i sogni
fiorirono della mia infanzia?

Goethe, Prometeo

 

 

Yesterday is History, Tomorrow a Mystery, the Present is a Gift

 

 

Die Arbeit des Philosophen ist ein Zusammentragen von Erinnerungen zu einem bistemmten Zweck (L. Wittgenstein)

 

Quanti Maurilio esistono? 1942 negli USA (prevalentemente di origine brasiliana e messicana), 1158 in Italia, 459 in Brasile, 61 in Messico e 11 in Francia (dati 2015)

 

 

"Per me non c’è nulla di più pericoloso del ricordare. Appena io ricordo una cosa della vita, la cosa stessa cessa. Si dice che la separazione aiuta a rinfrescare l’amore. E verissimo, ma lo rinfresca in modo puramente poetico. Vivere nel ricordo è il modo più perfetto di vita che si possa immaginare. Il ricordo sazia più di qualunque realtà, e ha una sicurezza che nessuna realtà possiede. Una situazione della vita ch’è stata ricordata è già entrata nell’eternità e non ha più nessun interesse terreno." 

(Soren Kierkegaard, Aut-Aut)

 

Vino. Il piacer del vino è misto di corporale e spirituale. Non è corporale semplicemente. Anzi consiste principalmente nello spirito. (5 luglio 1827).

Giacomo Leopardi, Zibaldone

 

«Ecco che a giudizio vostro, quelle verità che sono la sostanza di tutta la filosofia, si debbono occultare alla maggior parte degli uomini; e credo che facilmente consentireste che debbano essere ignorate o dimenticate da tutti: perché sapute, e ritenute nell’animo, non possono altro che nuocere. Il che è quanto dire che la filosofia si debba estirpare dal mondo. Io non ignoro che l’ultima conclusione che si ricava dalla filosofia vera e perfetta, si è, che non bisogna filosofare. Dal che s’inferisce che la filosofia, primieramente è inutile, perché a questo effetto di non filosofare, non fa di bisogno esser filosofo; secondariamente è dannosissima, perché quella ultima conclusione non vi s’impara se non alle proprie spese, e imparata che sia, non si può mettere in opera; non essendo in arbitrio degli uomini dimenticare le verità conosciute, e deponendosi più facilmente qualunque altro abito che quello di filosofare. In somma la filosofia, sperando e promettendo a principio di medicare i nostri mali, in ultimo si riduce a desiderare invano di rimediare a se stessa». 

(da GIACOMO LEOPARDI, Dialogo di Timandro e di Eleandro, 1824)

 

Maurilio Lovatti was born in Brescia (Italy) on June, 2nd 1954. He graduated in Philosophy on February, 24th 1978, from the State University of Milan, with a dissertation on David Hume’s Philosophy of Religion (prof. Enrico Rambaldi, thesis teacher; prof. Mario Dal Pra, “controrelatore”, adviser thesis teacher).
He is married with Pierangela and he has two children: Giulio (1991) and Sofia (1996).
He worked as government official at State Department of Finance from 1979 to 1984.
Maurilio Lovatti was teacher of Literature from 1984 to 1988.
He started teaching Philosophy and History in Liceo (secondary school) since 1988. He taught at “Nicolò Copernico” State Liceo in Brescia from 1990 to 2014. He currently teaches Philosophy and History at Arnaldo State Liceo in Brescia. He is “Cultore della Materia” (Assistant Professor without tenure) in Ethics and History of Philosophy at the Catholic University in Brescia.
Maurilio Lovatti has been studying the Philosophy of 20th Century for the last years, and especially he has written essays on Wittgenstein, Popper, Hare and Railton. Since 1995 he has made researches about John Locke’s thought and in particular about the Essay on Human Understanding. He was a lecturer at Tercentenary John Locke Conference, St. Anne’s College, University of Oxford (2004). In the last years, he has mostly studied Philosophy of Science and Philosophy of Medicine, and he was a lecturer at International School of Philosophy and History of Biology and Medicine in Nettuno (Roma, 2001, 2003) and in Sora (Frosinone, 2006).

 

ultimo aggiornamento  3 luglio  2023