La voce del popolo, 19 luglio 2018, pag. 6

AMBIENTE

 

 

 

Differenziare fa bene

 

di Maurilio Lovatti 

 

 

Nel giro di poco più di due anni, la percentuale di raccolta differenziata a Brescia è passata dal 37 a oltre il 65%. Si tratta di un risultato storico, dai rilevanti benefici per l'ambiente e per la nostra salute: più rifiuti si riciclano, non solo meno se ne bruciano, ma il riutilizzo comporta anche un risparmio energetico, che a sua volta si traduce in benefici ambientali. Siamo abituati quando si parla di ambiente a fronteggiare situazioni gravi e drammatiche. Senza abbassare la guardia, è tuttavia opportuno ogni tanto rendersi conto dei miglioramenti realizzati negli ultimi anni, come ad esempio la raccolta differenziata e l'eliminazione del cromo esavalente dall'acqua potabile della città, che ha tolto un grave pericolo per la nostra salute.
Il metodo adottato nella nostra città per la raccolta differenziata (porta a porta per vetro, carta e plastica e calotta per umido e indifferenziato) è risultato particolarmente efficace e gradito ai cittadini, che hanno collaborato fattivamente. Mi è capitato di confrontare il metodo usato a Brescia, con quello di Roma (nelle poche zone dove c'è il porta a porta, ad esempio il quartiere S. Lorenzo) e di varie località della Liguria. La differenza principale che balza all'occhio è che la raccolta di carta, vetro, metalli e plastica, a Brescia avviene nello stesso giorno, mentre ad esempio a Roma vi sono giorni diversi. Ciò comporta che lo spettacolo poco decoroso di sacchi e bidoni lungo le strade a Brescia è limitato a poche ore serali e solo un giorno alla settimana. Mentre dove la raccolta avviene in giorni diversi vi è un perenne disordine e la presenza di sacchetti con l'umido produce odori sgradevoli, da noi assolutamente evitati col cassonetto a calotta. Senza contare che a Roma dal 2015 al 2017 la percentuale di differenziato è aumentata solo del 2% (da 41 a 43).
Certo per essere pienamente efficace qualsiasi metodo richiede una collaborazione puntuale e convinta di noi cittadini. La grande maggioranza dei bresciani ha contribuito con grande senso civico, ne è conferma il rapido incremento della percentuale di rifiuti differenziati. Tuttavia c'è ancora qualcuno che abbandona sacchetti di rifiuti vicino ai cassonetti, e ciò comporta un aumento dei costi di raccolta. Inoltre è importante che prestiamo attenzione a differenziare esattamente (ad esempio togliere il rivestimento in plastica di pubblicità o stampe da mettere nella carta) in modo che il riciclo dei rifiuti sia il massimo possibile in modo da massimizzare i benefici per l'ambiente.

 

 

Maurilio Lovatti

 

 

La voce del popolo, 19 luglio 2018, pag. 6

 

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