Giornale di Brescia, 9 giugno 2025 LETTERE Il porta a porta integrale? Tempi non ancora maturi di Maurilio Lovatti
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Egregio direttore, In generale la raccolta di rifiuti porta a porta è preferibile: consente nel tempo una riduzione del totale dei rifiuti conferiti e un incremento del riciclo, con evidenti effetti positivi sull'ambiente. Tuttavia non sempre è la soluzione migliore per l'ambiente. Quando non lo è? Quando l'aumento delle emissioni derivanti dalla raccolta dei rifiuti supera la riduzione delle stesse dovuta al maggior riciclo. Quando "il gioco non vale la candela". Esiste un metodo rigoroso per verificare questa condizione: è il calcolo dell'impronta carbonica. Attualmente i dati derivanti da questi studi non sono pubblici. Tuttavia possiamo farci un'idea di come funziona pensando alla raccolta dell'umido. Attualmente i cassonetti dell'umido vengono svuotati 2 volte la settimana (in inverno potrebbe bastarne una) mentre con la raccolta porta a porta, il prelievo dovrebbe essere minimo 3 volte la settimana (non è pensabile che chi non ha giardino o balcone possa tenere in casa l'umido oltre 3 giorni). Già questo comporta un aumento del 50% del percorso dei mezzi di raccolta. Inoltre in una città come Brescia, dove le abitazioni sono mediamente molto disperse sul territorio (pensiamo ai Villaggi), il percorso dei mezzi di raccolta aumenterebbe da 3 a 5 volte. Ovviamente se fossimo una città composta prevalentemente da grattacieli molto vicini tra loro, questo non accadrebbe. Ma non siamo a Manhattan. Anche se i mezzi di raccolta fossero tutti elettrici (e non lo sono), poiché in Italia oltre la metà della corrente è prodotta da fonti non rinnovabili, le emissioni aumenterebbero in modo significativo col porta a porta integrale, cioè anche per l'umido. Sappiamo che il porta a porta integrale comporta secondo Aprica un incremento non trascurabile dei costi di raccolta, che farebbe aumentare la TARI. Penso che i cittadini bresciani sarebbero anche disposti a pagare di più, se ciò comportasse un beneficio per ambiente e clima, ma non certo per aumentare le emissioni. Penso che l'Amministrazione Comunale, sempre attenta ai temi ambientali, deciderà di passare al porta a porta integrale solo quando ci saranno dati certi, accurati, oggettivi, che dimostrino che ciò non comporterà l'aumento di emissioni di CO2. Maurilio Lovatti
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Giornale di Brescia, 9 giugno 2025 |