Brescia, proposta del
consiglio d'istituto Copernico
"Promuovere con il
5"
La crociata di un liceo
"Aboliti gli esami di
riparazione passano molti alunni non meritevoli. Sulla pagella occorre
l'avvertimento"
Corriere della Sera, mercoledì 28 febbraio
1996
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BRESCIA
- Senza esami a settembre troppi studenti non si impegnano e così,
dal liceo scientifico Copernico, per gli allievi con insufficienze troppo
gravi giunge un proposta rivoluzionaria: la promozione - come vuole la
legge - ma con il 5 in pagella.
La decisione, proposta al ministero della Pubblica Istruzione, è stata
votata dal consiglio d'istituto del liceo bresciano di viale Duca degli
Abruzzi con un solo voto contrario: un documento-appello in cui, dopo aver
espresso critiche all'abolizione dei vecchi esami di riparazione che si
tenevano a settembre e che per molti studenti erano la croce dell'estate,
il voto in pagella, per chi ha insufficienze estremamente gravi, sia
espresso con 5/10 e non con 6 come accade ora.
Perché questa decisione? Secondo i docenti del liceo Copernico se viene a
mancare la scadenza di una verifica selettiva, come accadeva con gli esami
di riparazione, tutti gli studenti evitano di lavorare sulle materie in
cui durante l'anno sono stati in difficoltà. In passato gli esami di
riparazione convincevano, con lo spauracchio della bocciatura, a un
maggiore impegno e chi era rimandato si allenava e studiava, magari anche
con lezioni private, in estate per un periodo di tempo molto più lungo di
quanto attualmente non accade con i corsi di recupero che durano meno di
10 ore all'anno.
Nel documento del consiglio d'istituto del liceo scientifico bresciano si
legge che "si potrebbe portare la scuola di Stato a livello di molte
scuole private, cioè di diplomifici in cui si è sempre e comunque
promossi. Promuovere con il 6 sulla pagella anche chi è impreparato in
una o più materie obbliga i consigli di classe a compilare carte false,
dichiarando sufficienze non corrispondenti alla realtà che entreranno a
far parte per sempre del curriculum dell'allievo. E ciò è diseducativo,
sia per gli studenti interessati (che potrebbero illudersi di aver
raggiunto una preparazione sufficiente), sia - prosegue il documento del
consiglio d'istituto - per gli altri che si ritrovano sulla pagella lo
stesso 6 meritato dai loro compagni impreparati".
Ma le proposte che arrivano dalla scuola bresciana sono anche altre:
interventi integrativi in alternativa agli esami di settembre possono
essere utili, dicono i docenti, solamente nei casi in cui l'insufficienza
abbia origine in difficoltà di apprendimento, mentre non ottengono
risultati sia nei casi di mancanza di motivazione che in quelli di
mancanza di impegno.
Dal liceo bresciano viene sollecitata dunque una riforma: il Copernico
domanda così una revisione dell'articolo 193 del testo unico sulla
scuola, nel quale si prevede che la promozione possa essere data anche ad
allievi che abbiano conseguito insufficienze non gravi in non più di tre
discipline.
Camillo
Facchini
Corriere della Sera, mercoledì 28 febbraio 1996
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