Maurilio Lovatti 

 

 

Intervista a Claudia Cauzzi

nuova presidente del Consiglio di Quartiere di Chiesanuova 

 

 

Il Cantiere, dicembre 2021

 

 

Il 6 ottobre 2021 l’ing. Paolo Colosio ha rassegnato le dimissioni da Presidente del Consiglio di Quartiere di Chiesanuova. Il 17 novembre il Consiglio di Quartiere ha eletto Claudia Cauzzi. La comunità parrocchiale ringrazia Paolo per l’impegno generosamente profuso in questi anni e formula a Claudia i più sinceri auguri di buon lavoro.

Le abbiamo chiesto:

1) Pensando alla tua esperienza di consigliere, come vivi questa assunzione di responsabilità che ti deriva dalla tua elezione a presidente? Sei preoccupata per la gravosità dell'impegno?
Il nuovo incarico che sto per assumere è certamente delicato ma molto stimolante. Mi sono offerta al consiglio come presidente per cercare o meglio, provare a sanare, una situazione compromessa che impediva al consiglio stesso di essere di reale supporto alla popolazione. Ho messo pertanto a disposizione i miei anni spesi come consigliera presso questo cdq dando la mia esperienza da militante sul territorio, avendo svolto per dieci anni comprensivi, fra le attività nella scuola come comitato genitori Deledda e Calvino e il Cdq stesso, un lavoro con grande passione ed impegno,dando la massima disponibilità verso le istanze dei cittadini del quartiere. Non nascondo certo che questo nuovo mandato mi carichi di responsabilità e mi procuri una certa ansia per il desiderio di fare bene. E’ umano e comprensibile – penso – provare forte preoccupazione, anche dal punto di vista operativo, prendendo in mano un consiglio di quartiere avviato e dovendomi preparare ad entrare nel nuovo ruolo che vado ad assumere. Ma il forte desiderio di potermi rendere utile alla collettività, provando con umiltà a trasmettere agli altri componenti del cdq la mia natura, spero possa portare al conseguimento di obiettivi che di volta in volta ci prefiggeremo.

2) Quali saranno secondo te le principali questioni che prossimamente impegneranno il Consiglio di Quartiere?
Il nostro quartiere, come d’altronde altri della città, è un quartiere complesso. Le problematiche da affrontare sono perciò numerose e di difficile soluzione. Il primo impegno, a mio parere, che vorrò condividere con il Consiglio, è quello di far capire chiaramente agli abitanti del quartiere come il cdq sia vivo, attivo e pronto per nuove iniziative. Precedenza assoluta all’informazione su ciò che sta succedendo nel nostro quartiere, oggetto di bonifiche importanti di tre parchi: Parenzo sud, Parenzo nord e via Palermo. E’ indispensabile avere informazioni sempre aggiornate da parte della Pubblica Amministrazione da condividere con gli abitanti sullo stato di salute ed avanzamento lavori, nonché sensibilizzare la popolazione sulle tematiche ambientali, iniziando dai ragazzi nelle scuole. In particolare riguardo ai parchi gialli ancora aperti e fruibili, soggetti ad ordinanza sindacale, ma che tuttora non vengono utilizzati in modo corretto, mettendo a rischio la salute dei cittadini perché intrisi di Pcb, diossina e metalli pesanti.
Proporrò inoltre al Consiglio, di appoggiare l’idea di chiedere all'Amministrazione l’apertura di un centro sociale che possa accogliere i giovani e quant'altri non abbiano un luogo di incontro da condividere. Inoltre, in un territorio in continuo divenire e con la presenza di moltissime etnie, il mio impegno , che estenderò al consiglio, sarà rivolto all’accrescimento della rete di associazioni multiculturali, come ormai da anni stiamo già provando a fare con il Punto Comunità.
Non di meno sarà l’attenzione rivolta alle donne e il tentativo di attivare progetti idonei ad esaltare i loro talenti e loro attitudini. Pensavo , ad esempio, sempre riguardo ad alcune attività , di dare a queste donne la possibilità di avere a disposizione laboratori di cucina o di sartoria , attività appunto apprezzate nelle varie etnie.
Altro tema importante che mi sta particolarmente a cuore è quello della cultura, con l’attenzione rivolto alla lettura, mettendo in rete le varie biblioteche scolastiche dell’Istituto Mantegna e delle scuole Deledda e Calvino. Inoltre e non di meno importanza, andranno riprese tutte le segnalazioni e problematiche poste al Consiglio da parte della cittadinanza, riguardo la viabilità .
 

 

 

 

CLAUDIA CAUZZI nata a Cremona il 26 gennaio 1975, madre di due figli maschi di 12 e 14 anni, laureata in scienze infermieristiche presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore sede di Brescia, attualmente esercitante la propria professione in comunità psichiatrica all’irccs Centro San Giovanni di Dio Fatebenetratelli. Impegnata dal 2011 nella scuola come rappresentante del Comitato Genitori Deledda e Calvino e membro nel CDI dell’Istituto Comprensivo Franchi Sud 2 , attività che ormai stanno volgendo al termine per dare ampio spazio all’impegno civile nel CdQ e attivista nel mondo del volontariato ambientalista nel Comitato Ambiente e Salute Brescia.

 

3) Secondo te cosa può fare il consiglio di quartiere per stimolare e favorire la partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica?
Un aspetto fondamentale è far crescere la reputazione del cdq che nel tempo è venuta meno non riuscendo ad intercettare e risolvere le esigenze delle persone che vi si sono rivolte. Questo ha creato una disaffezione dei cittadini verso il cdq stesso. E’ importante quindi riprendere una corretta ed efficace comunicazione (con tutti gli strumenti a nostra disposizione) affinché il cittadino non si senta solo in balia di situazioni di disagio che non riesce ad affrontare e risolvere. Il cdq deve essere a tutti gli effetti il tramite tra il Territorio a l’Amministrazione Comunale. Solo in questo modo la partecipazione aumenterà.

4) Pensi che nel consiglio di quartiere di Chiesanuova ci siano le condizioni per operare con spirito unitario nell'esclusivo interesse dei cittadini e per collaborare proficuamente con l'Amministrazione comunale?
Il mio mandato è quello di creare un gruppo unito ed affiatato per servire le esigenze del quartiere. Eredito un cdq precostituito che però sta vivendo una piccola rivoluzione originata da disallineamenti interni e mancanza di lucidità sul proprio motivo d’essere e sulla motivazione che ha portato ciascuno di noi a candidarci e a renderci disponibili per il territorio. Va pertanto ricostruita una condizione serena e motivata appunto, per poter lavorare con la giusta efficacia. Ad oggi abbiamo una consigliera dimissionaria surrogata da un nuovo consigliere e, naturalmente, un avvicendamento nella carica di Presidente. Serviranno dunque tempo ed impegno per raggiungere nuove e migliori condizioni di stabilità ed operatività.

 

 

 

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI QUARTIERE

 

Claudia Cauzzi Presidente, Veronica Lanzoni Vicepresidente, Daniele Bonera, Paolo Colosio, Guido Menapace, Parviz Aktar Ranjha, Riccardo Tavelli

 

 

 

 

Il Cantiere,  dicembre 2021, pag. 14-15

 

 

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