Maurilio Lovatti 

 

 

Son passati cinque anni...

 

Il Cantiere, dicembre 2020

 

Il 24 maggio 2015, nel terzo anno del suo pontificato, papa Francesco ha pubblicato la Laudato sì, lettera enciclica sulla cura della casa comune. Papa Francesco aveva tracciato un quadro realistico e allarmato ad un tempo sulla situazione del pianeta. Il pontefice descriveva i gravi mutamenti climatici in atto a causa del riscaldamento globale, il problema della scarsità dell'acqua soprattutto per i più poveri, la grave perdita delle biodiversità in atto, gli effetti dell'inquinamento, il deterioramento della qualità della vita umana e la degradazione sociale che si diffonde. Insisteva sul fatto che le reazioni a questa situazione, sia della politica, sia della cultura, fossero troppo deboli, del tutto inadeguate alla gravità della situazione.
Particolarmente significativa era l'affermazione perentoria dello stretto legame tra economia e salvaguardia del creato. Scriveva Francesco: "Non ci sono due crisi separate, una ambientale e l'altra sociale". La soluzione richiede "un approccio integrale per combattere la povertà, per restituire dignità agli esclusi e nello stesso tempo per prendersi cura della natura" (139). E ancora: "Pace, giustizia e salvaguardia del creato sono tre questioni del tutto connesse" (92).
Francesco era ed è fortemente critico verso ogni forma di liberismo in economia. Già nella Evangelii Gaudium aveva esplicitamente criticato il "principio della ricaduta favorevole", cioè la falsa tesi sostenuta da alcuni economisti, secondo cui ogni crescita economica favorita dal libero mercato riuscirebbe di per sé a produrre una maggiore equità e vantaggi per tutti, anche per i più poveri. Egli pensa che sia la politica a dover governare l'economia indirizzandola al bene comune e non viceversa. D'altro lato, ovviamente, il Papa non è marxista, cioè non pensa che una società giusta debba presupporre l'abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione.
Per riformare l'economia, secondo papa Francesco, il principio base è la subordinazione della proprietà privata alla destinazione comune dei beni (93). Raccomandava poi di intervenire sull'educazione per favorire la "conversione ecologica" (l'educazione ambientale è compito primario, oltre che della famiglia e della scuola, anche delle comunità ecclesiali) e sollecitava comportamenti individuali improntati alla responsabilità ambientale anche nelle "piccole azioni quotidiane".

 

 

A cinque anni di distanza, come possiamo valutare gli effetti dell'enciclica? Penso che gli effetti siano stati notevoli e molto buoni sulla cultura e sulla politica. Sul piano culturale è cresciuta la consapevolezza dell'emergenza ambientale. I giovani sono diventati in tante realtà protagonisti attivi nel generare un cambiamento di mentalità. Non mi riferisco solo ai momenti più eclatanti (come Greta Thunberg e il movimento Friday for Future) ma anche alle piccole realtà che non fanno notizia. In molte scuole superiori l'enciclica è stata studiata e discussa. In varie parrocchie e diocesi l'educazione ambientale è divenuta parte integrante della catechesi e delle omelie. Sul piano politico c'è stato uno spostamento di risorse verso gli investimenti sull'ambiente e la riduzione dell'uso di fonti d'energia non rinnovabili o ad alta emissione. A livello internazionale si è rafforzata la consapevolezza dei governi (Trump a parte, ma per fortuna non è stato rieletto) a rafforzare gli accordi per la riduzione delle emissioni.
E' invece nelle "piccole azioni quotidiane" raccomandate da papa Francesco (come differenziare correttamente i rifiuti, evitare sprechi di cibo, acqua ed energia, usare l'automobile solo per necessità, ecc.) che, secondo me, il miglioramento è stato inferiore alle attese. Intendiamoci: molti comportamenti sono cambiati in meglio e molte più persone sono attente a questi aspetti, ma i cambiamenti sono mediamente, sia nella società civile sia nelle comunità ecclesiali, molto lenti e non adeguati alla gravità della situazione.

 

 

 

Il Cantiere,  dicembre 2020, pag. 15-16

 

 

 

 

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