Maurilio Lovatti 

 

 

Intervista al presidente 

 

Il Cantiere, febbraio 2019

 

 

Il 24 gennaio Paolo Colosio è stato eletto presidente del Consiglio di Quartiere di Chiesanuova. Gli abbiamo chiesto:
1)      Il 2 dicembre sei stato eletto consigliere di quartiere con ben 214 preferenze, essendo di gran lunga il candidato più votato. Come spieghi questo risultato molto positivo?
Immagino che abbia contribuito il fatto di essere cresciuto in questo quartiere e di averne frequentato fin da ragazzo i luoghi principali di aggregazione. Mi riferisco all’ambito sportivo e quindi alla Polisportiva, ma soprattutto all’oratorio ed alla Parrocchia, che sono sempre stati per me un luogo privilegiato di incontro con le persone. Prendo però spunto dalla tua domanda per sottolineare che il numero di persone votanti è stato comunque molto esiguo rispetto alla effettiva popolazione del quartiere. Credo che questo dato sia molto più significativo rispetto al numero di voti ottenuti dal singolo candidato. Sarei quindi molto soddisfatto se, al termine di questo mandato, le elezioni del prossime CdQ si caratterizzassero per un significativo incremento del numero di elettori.
 
2)      Secondo te cosa può fare il consiglio di quartiere per stimolare e favorire la partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica?
Credo che innanzitutto debba trovare il modo di mettersi in contatto con la cittadinanza, sia nella direzione dell’ascolto che della comunicazione. Ci sono molti cittadini del quartiere che non sanno nemmeno che esiste il CdQ, ed altri che probabilmente non gli attribuiscono grande rilevanza ovvero non ne conoscono scopi o obiettivi. Nel corso del primo incontro del nuovo CdQ abbiamo già iniziato ad affrontare il tema della comunicazione, che riteniamo decisivo per rendere efficace l’attività del CdQ. L’idea è di utilizzare tutti gli strumenti possibili, sia quelli tradizionali come gli avvisi ed i volantini, sia quelli più attuali come il telefono ed i social media, ma credo che lo strumento principale rimanga la disponibilità di ciascun consigliere e di tutto il Cdq a spendersi nel contatto diretto con le persone, gli enti e le associazioni presenti sul nostro territorio. 
 

 

 

Paolo Colosio, nato a Brescia l' 8 dicembre 1969, coniugato con 4 figlie, è laureato in ingegneria e esercita la libera professione nel settore delle perizie assicurative. Fa parte del Consiglio Pastorale Parrocchiale e del Consiglio Pastorale per gli Affari Economici.

 

 

3)      Pensi che nel consiglio di quartiere di Chiesanuova ci siano le condizioni per operare in spirito di collaborazione nell'esclusivo interesse dei cittadini e per collaborare proficuamente con l'Amministrazione comunale?
Giovedì 24 gennaio è iniziata l’attività del nuovo CdQ e la mia prima impressione è molto positiva. Ci sono persone giovani ed alla loro prima esperienza in questo contesto, che però hanno già manifestato grande entusiasmo e disponibilità, insieme a persone meno giovani ed al loro secondo mandato, che quindi potranno fornire un contributo molto prezioso, grazie alla loro maggiore  esperienza. Da parte mia spero di essere all’altezza dell’incarico e di saper coordinare e gestire al meglio queste risorse, anche perché auspico che l'attività del CdQ sia il più possibile un lavoro di squadra e non la vetrina di un singolo. 

4)      Per concludere, Paolo VI fin dalla Octogesima adveniens (1971) raccomandava alle comunità cristiane un impegno alla responsabilità e alla partecipazione per trasformare la realtà sociale in vista del bene comune. Anche papa Francesco, con la Laudato Sì ha ripreso questi temi. Secondo te cosa può fare la parrocchia per attuare questi insegnamenti?
Oggi più che mai, in un tempo caratterizzato da cambiamenti molto profondi, credo sia necessario l’impegno dei cristiani nella vita della comunità. Nel nostro piccolo mi piacerebbe che ciascuno evitasse l’atteggiamento della “delega”, inteso come trasferire integralmente al CdQ (ovvero alle istituzioni in genere) la responsabilità del miglioramento della nostra comunità.  Preferirei di gran lunga un atteggiamento di tipo partecipativo, da concretizzarsi nell’ascolto delle persone, nell’attenzione ai nostri luoghi ed alle esigenze, nella proposta. Il CdQ può essere uno strumento prezioso solo se riesce ad incontrare una comunità aperta e disposta al dialogo.
A questo proposito credo non sia affatto casuale che le elezioni dei CdQ si siano svolte a poche settimane dalla canonizzazione di Paolo VI. Mi piace sottolinearlo poiché personalmente lo stimolo che mi ha convinto definitivamente a candidarmi è stato proprio il ricordare una delle frasi più note del papa bresciano: “la politica è la forma più alta di carità”. Questo invito è un insegnamento rivolto però a tutti i cittadini, non solo a quelli che hanno deciso di mettersi in gioco in prima persona. 
 

 

 

 

 

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI QUARTIERE

 

Paolo Colosio Presidente, Veronica Lanzoni Vicepresidente, Silvia Bettinzoli, Daniele Bonera, Claudia Cauzzi, Parviz Aktar Ranjha, Riccardo Tavelli

 

 

 

 

Il Cantiere,  febbraio 2019, pag. 16-17

 

 

 

 

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