Ringraziamenti
Desidero
ringraziare innanzitutto tre presidenti nazionali delle ACLI: Roberto
Rossini, attuale presidente, che è stato il primo ideatore di questo
libro e che, oltre a facilitarmi la consultazione dell'archivio nazionale
delle ACLI, mi ha sempre incoraggiato con amicizia e simpatia a continuare
questa lunga e difficile ricerca e ha scritto una meditata introduzione a
questo volume che cerca di rendere attuali gli insegnamenti che derivano
dalle vicende storiche da me ricostruite; Emilio Gabaglio,
presidente dal 1969 al 1972, che mi ha fornito documenti e articoli di
stampa sul periodo della sua presidenza e si è reso disponibile con
pazienza e cordialità a lunghissimi colloqui che mi sono stati preziosi
per meglio comprendere le dinamiche interne alle ACLI e i rapporti tra il
movimento e la gerarchia ecclesiastica; Domenico Rosati, presidente
dal 1976 al 1987, che mi ha consentito di consultare documenti del suo
archivio privato e che mi ha ospitato più volte a casa sua, dove con
pazienza e disponibilità ha risposto alle mie domande, facilitandomi
così non solo nell'orientarmi nella ricerca dei documenti d'archivio, ma
anche nel comprendere il carattere e l'indole di molti protagonisti delle
vicende qui raccontate.
Ringrazio anche i numerosi aclisti che mi hanno aiutato facilitandomi
nelle ricerca di documenti o riferendomi ricordi e testimonianze preziose;
in particolare voglio ringraziare Damiano Bettoni, segretario
generale delle ACLI, Michele Rizzi, presidente del Consiglio
nazionale delle ACLI, Vincenzo Menna, Martino Troncatti, Alberto
Scarpitti, Gennaro Acquaviva, Sandro Albini e Lucio Bregoli.
In ringraziamento particolare va al dott. Simone Cittadini,
responsabile dell'archivio nazionale delle ACLI, che con competenza,
pazienza e generosa disponibilità mi ha aiutato a muovermi nel polveroso
secondo piano interrato della sede nazionale delle ACLI a Roma, dove sono
conservate tonnellate di documenti che costituiscono l'archivio nazionale
del movimento, oltre a innumerevoli libri e opuscoli pubblicati dalle ACLI
nella loro pluridecennale storia. Posso dire che è stato determinante
nell'aiutarmi a non trascurare alcun dettaglio.
Ringrazio inoltre il personale dell'archivio nazionale della Conferenza
Episcopale Italiana, in particolare la dott. Patrizia Di Maio, la
dott. Benedetta Guarnieri e il dott. Mauro Salvatore,
economo della CEI, che mi consentito e facilitato la consultazione
dell'archivio stesso; il personale della biblioteca dell'università
Gregoriana di Roma; mons. Guido Mazzotta, Prelato Segretario della
Pontificia Accademia S. Tommaso d'Aquino e Postulatore della causa di
canonizzazione di Paolo VI e la prof. Gabriella Cotta,
docente associato di Filosofia politica all'università di Roma La
Sapienza, per le informazioni fornitemi sulla fase preparatoria del
convegno nazionale della CEI su Evangelizzazione e promozione umana.
Ringrazio infine tre illustri storici:
il prof. Carlo Felice Casula, docente ordinario di Storia
contemporanea e Storia sociale all'università di Roma 3, autore e
curatore di diverse pubblicazioni sulle ACLI, che mi ha fornito preziose
indicazioni per sviluppare la ricerca e mi ha consentito la consultazione
di tesi di laurea e di varie pubblicazioni;
il prof. Giorgio Vecchio, docente ordinario di storia contemporanea
all'università di Parma, che nelle fasi iniziali della ricerca mi ha dato
utili suggerimenti e mi ha incoraggiato ad intraprenderla;
il prof. Fulvio De Giorgi, docente ordinario di Storia
dell'educazione all'università di Modena e Reggio Emilia, autore del
volume Paolo VI, il Papa del moderno (Morcelliana, Brescia 2015),
fondamentale per comprendere la mentalità, la personalità e gli
orientamenti culturali e sociali del grande Pontefice bresciano.
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Maurilio Lovatti
Giovanni XXIII, Paolo VI e le ACLI
Morcelliana, Brescia 2019, pag. 274, € 25
Giovanni
XXIII, Paolo VI e le ACLI
Maurilio
Lovatti Indice generale degli scritti
Maurilio Lovatti
Giovanni XXIII, Paolo VI e le ACLI
Morcelliana, Brescia 2019, pag. 274, € 25
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