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 1991-Berlusconi era accusato (assieme a Cesare Previti, Attilio
      Pacifico, Giovanni Acampora e Vittorio Metta) di concorso in corruzione in
      atti giudiziari per aver pagato i giudici di Roma( tangente da più di 400
      milioni) in modo da ottenere una decisione a suo favore nel giudizio di
      impugnazione per nullità del Lodo Mondadori, dal cui esito dipendeva la
      proprietà della casa editrice.
 Stragi
      1992\93- A Caltanissetta Berlusconi e Dell'Utri furono iscritti nel
      registro degli indagati come mandanti delle stragi di Via D'Amelio (Paolo
      Borsellino) e Capaci (Giovanni Falcone). 1993-decreto
      Conso (governo Amato): depenalizzazione dell'illecito finanziamento ai
      partiti e possibilità di patteggiare la pena anche per i reati di
      corruzione e concussione La
      Procura di Firenze ha indagato per molti anni (fino all'agosto 1998) sui
      mandanti a volto coperto delle stragi:del 14 maggio 1993 a Maurizio Costanzo (via Fauro, Roma)
 attentato agli Uffizi del 27 maggio 1993 (via de' Georgofili, Firenze)
 attentato al Padiglione di Arte Contemporanea del 27 luglio 1993 (Via
      Palestro, Milano)
 di San Giorgio al Velabro e San Giovanni in Laterano (Roma, 28 luglio
      1993)
 allo Stadio Olimpico di Roma (dicembre 1993 - gennaio 1994)
 a Formello (Roma) (attentato a Salvatore Contorno, 14 aprile 1994)
 La procura di Firenze iscrisse nel registro degli indagati Silvio
      Berlusconi e Marcello Dell'Utri considerati mandanti delle suddette stragi
 1993-
      il Parlamento con legge costituzionale modifica l'art 68 della
      Costituzione che regola le guarentigie di deputati e senatori. Non è più
      necessaria l'autorizzazione a procedere delle Camere per indagare e
      processare deputati e senatori SALVO che le indagini riguardino le
      "opinioni espresse e i voti dati nell'esercizio delle funzioni
      parlamentari" Per i casi più ricorrenti di diffamazione e calunnia,
      fra maggio 1996 e dicembre 1998 Camera e Senato negano l'autorizzazione a
      procedere 75 volte su 89. 1994-Berlusconi
      annuncia il suo ingresso in politica. In privato confida a Montanelli e
      Biagi: " se non entro in politica finisco in galera e fallisco per
      debiti." 1994-Silvio
      Berlusconi è stato accusato di concorso in corruzione, reato che sarebbe
      stato perpetrato mediante il versamento di alcune tangenti ad ufficiali
      della Guardia di Finanza impegnati in verifiche fiscali presso quattro
      aziende dell'imprenditore milanese (Videotime, Mondadori, Mediolanum, Tele
      +) 1994-
      condono fiscale Tremonti: consente agli evasori di "patteggiare"
      le liti col fisco pagando una modica multa. Ennesimo regalo agli evasori. Berlusconi
      era accusato di aver indotto la RAI, da presidente del Consiglio dei
      ministri, a concordare con la Fininvest i tetti pubblicitari, per
      ammorbidire la concorrenza. Berlusconi
      era accusato di aver pagato tangenti a dirigenti e funzionari del
      Ministero delle Finanze per ridurre l'Iva dal 19 al 4 per cento sulle pay
      tv e per ottenere rimborsi di favore. 1995-Silvio
      Berlusconi è stato indagato per il reato di falso in bilancio, perpetrato
      attraverso il versamento "in nero" di una decina di miliardi di
      lire dalle casse della squadra di calcio del Milan a quelle del Torino per
      l'acquisto del giocatore Gianluigi Lentini. 1996-Silvio
      Berlusconi viene rinviato a giudizio per i reati di finanziamento illecito
      a un partito politico ( PSI di Craxi) e falso in bilancio aggravato. 1996-
      legge sulla privacy,colpo duro alle indagini antimafia: impone ai vari
      gestori telefonici (Omnitel, Telecom,ecc.) la distruzione dei
      tabulati telefonici dopo solo 5 anni.1997-In Spagna Silvio Berlusconi, insieme ad altri manager
      Fininvest, è stato accusato di violazione della legge antitrust, frode
      fiscale e reati vari (quali riciclaggio di denaro) a favore dell'emittente
      Telecinco da lui fondata.
 1997-
      Scompare l'abuso d'ufficio non patrimoniale, cioè il pubblico ufficiale
      commette un atto contrario ai suoi doveri d'ufficio ma non si riesce a
      dimostrare che ne abbia avuto un vantaggio quantificabile in denaro.
      Legalizzati così favoritismi, nepotismi, concorsi truccati,
      raccomandazioni. 1998
      legge ad hoc pro Dell'Utri: possibilità di patteggiamento anche in
      appello; nel 1999 sempre per Dell'Utri e sempre approvata a maggioranza
      parlamentare ( il centrosinistra l'approva senza fiatare) un'altra legge
      che prevede addirittura la possibilità di patteggiamento in cassazione. 1999-
      legge Carotti, regalo a Cosa nostra: abolizione di fatto dell'ergastolo,
      attraverso l'allargamento del rito abbreviato a tutti i delitti, anche
      quelli più gravi (stragi mafiose comprese).23 novembre 2000 - il governo Amato fa un passo indietro e
      ripristina l'ergastolo per i mafiosi processati per omicidio o strage.
 2000-
      Berlusconi era accusato di aver corrotto i giudici durante le operazioni
      per l'acquisto della Sme e fu rinviato a giudizio insieme a Cesare Previti
      e Renato Squillante. 2001-
      "riforma dei pentiti" (porta la firma del ministro Fassino):
      riduce sensibilmente i benefici per i mafiosi che collaborano con la
      giustizia. Questi incentivi avevano indotto centinaia degli uomini delle
      cosche a staccarsi dalle loro organizzazioni e a collaborare con lo Stato.Giorgio Napolitano, autentico ispiratore della legge aveva sostenuto che
      "i pentiti in italia sono troppi" (ma non i mafiosi, i
      camorristi o i più irriducibili 'ndranghetisti)
 2001-
      governo Amato riforma la legge penale tributaria( carezze agli evasori):1) spariscono dal reato di frode fiscale le violazioni degli obblighi
      contabili: cioè tutte le operazioni di sottofatturazione o di omessa
      fatturazione tipiche di commercianti, artigiani e professionisti (il
      90%dell'evasione fiscale); rimane solamente il reato di
      "dichiarazione infedele" punito da 6 mesi a 3 anni di reclusione
 2) esclusione dell'intervento penale sotto una soglia di evasione
      (introduzione delle "soglie di non punibilità")
 3) i 3 anni di pena massima per professionisti e commercianti garantiscono
      anche la sospensione condizionale della pena (sconto attenuanti generiche)
      comunque quasi sempre convertibile in pena pecuniaria
 4) fino a 6 anni per le dichiarazioni fraudolente (fatture false e
      artifizi di bilancio, le più difficili da scoprire e da trovare)
 2001-
      governo Berlusconi annuncia tre commissioni parlamentari d'inchiesta
      contro il centrosinistra: sul dossier mitrokhin, sull'affare
      Telekom serbia, e su tangentopoli.Per la prima volta in una democrazia la maggioranza dispone indagini
      parlamentari sui presunti scandali dell'opposizione, per tenerla sotto
      scacco.
 2001-
      decreto Tremonti n°350: possibilità di rientro in Italia di capitali
      guadagnati e/o detenuti all'estero. Quelli illegalmente esportati ma
      spesso anche quelli illegalmente accumulati commettendo reati. 2002-
      legge firmata dal ministro Castelli: la maggioranza del centrodestra
      decide così di mortificare l'organo di autogoverno delle toghe
      riducendone i componenti e le competenze 2003-
      Lodo Maccanico-Schifani: assoluta immunità da processo penale alle 5
      massime cariche dello Stato (presidente della repubblica, presidente del
      senato, presidente della camera dei deputati, presidente del consiglio dei
      ministri, presidente della corte costituzionale). Europa
      7 vince nel 1999 la gara per la concessione delle frequenze nazionali. Il
      ministero delle comunicazioni( governo D'Alema) con autorizzazione
      ministeriale del 1999 e contravvenendo al risultato della gara pubblica,
      permise la prosecuzione delle trasmissioni analogiche da parte delle
      "reti eccedenti" (Rete 4 e TELE+ Nero)2003-il governo Berlusconi vara un decreto legge (decreto salvareti).
      Il decreto prevede che le "reti eccedenti" possano proseguire le
      trasmissioni sulle frequenze da loro impiegate, sia nell'analogico che nel
      digitale, fino al termine di una verifica sullo sviluppo delle reti del
      digitale terrestre.
 2005-
      legge ex cirielli (dal deputato di An edmondo cirielli) legge
      "tolleranza zero" contro la criminalità. Peccato per un
      codicillo che dimezza i termini di prescrizione per gli incensurati sotto
      processo per i reati forniti con pene massime dai 5 ai 10 anni di
      reclusione 2006-
      11 luglio: (governo Prodi) in commissione Giustizia Ds, Margherita e Forza
      Italia, Udc, Verdi e Rifondazione raggiungono un accordo sul testo base
      del mega-indulto.Indulto di 3 anni previsto anche per i recidivi, i delinquenti abituali e
      professionali, e non solo per le pene detentive ma anche per quelle
      pecuniarie.
 Sono compresi anche i reati contro la pubblica amministrazione, esclusi
      solo quelli di mafia, terrorismo, mafia, pedofilia, in generale a sfondo
      sessuale e pedo-pornografico, la tratta di persone e il sequestro di
      persone ( in pratica una resa incondizionata a Berlusconi, neanche
      menzionati i reati dei colletti bianchi, quelli che più colpiscono le
      casse dello Stato).
 2007-Silvio
      Berlusconi è stato indagato dalla procura di Napoli con l'accusa di aver
      corrotto l'allora presidente di RaiFiction Agostino Saccà e di aver
      istigato alla corruzione il senatore Nino Randazzo e altri senatori della
      Repubblica La
      procura di Palermo ha indagato su Silvio Berlusconi e su Marcello Dell'Utri
      per concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio di denaro
      sporco. 2008/09-
      il governo si "scorda" di ratificare la Convenzione del
      consiglio d'Europa sulla corruzione, sottoscritta dall'Italia nel 1999. 2009-
      lodo Alfano: "con l'obiettivo di tutelare l'esigenza assoluta della
      continuità e regolarità dell'esercizio delle più alte funzioni
      pubbliche" questo lodo cancella per via ordinaria l'art 3 della
      costituzione. Non posso esistere quattro cittadini che in base alle
      cariche che occupano sono "più uguali degli altri". 2009-
      la corte d'appello ha confermato la sentenza di primo grado, ovvero la
      condanna a 4 anni e 6 mesi a Mills per aver ricevuto 600.000 dollari da
      Silvio Berlusconi per testimoniare il falso in 2 processi, quello su All
      Iberian e quello sulle tangenti alla Guardia di Finanza 2009
      Silvio Berlusconi è stato iscritto nel registro degli indagati dal
      procuratore della Repubblica di Roma Giovanni Ferrara, con l'accusa di
      abuso d'ufficio ( utilizzo di aerei dell'aeronautica militare per
      trasportare lui e altre persone ad una serata di intrattenimento a Villa
      Certosa in Sardegna)
 
 
 2010-Silvio
      Berlusconi, assieme al commissario dell'Autorità per le Garanzie nelle
      Comunicazioni Giancarlo Innocenzi, è stato formalmente iscritto nel
      registro degli indagati della procura di Trani.( pressioni sull'agcom per
      chiudere Annozero) 2010-Silvio
      Berlusconi viene indagato con l'ipotesi di evasione fiscale e reati
      tributari, nell'ambito dell'inchiesta milanese sulla compravendita dei
      diritti tv e cinematografici Mediaset 2010-
      (14 dicembre)compravendita dei parlamentari da parte del governo che si
      salva dalla mozione di sfiducia. Il
      21 dicembre 2010 Silvio Berlusconi viene indagato dalla procura di
      Milano per concussione e prostituzione minorile relativamente alla vicenda
      del caso Ruby Rubacuori (Karima El Mahroug)
 
 
 
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    | Presentiamo
      in forma riassuntiva e incompleta una serie di azioni legislative dei 3
      governi Berlusconi (1994; 2001-2006; 2008-2011). E' bene si sappia che
      moltissimi ministri, sottosegretari, parlamentari e amministratori locali
      sono stati per anni o sono tutt'ora dipendenti delle società di
      proprietà di Silvio Berlusconi, suoi avvocati, suoi collaboratori, medici
      curanti, dentisti, igieniste e curatori d'immagine, specialisti della
      pubblicità, soubrette, presentatrici e cantanti provenienti dalle aziende
      e dalla produzione televisiva; ciò senza contare lo smisurato controllo
      operato dalla stessa persona sull'informazione e sulla formazione della
      pubblica opinione, tramite la televisione commerciale (3 reti nazionali di
      sua proprietà), tramite la stessa televisione pubblica (almeno 2 reti
      RAI) che in Italia cade inevitabilmente sotto il controllo del governo, e
      tramite la carta stampata (almeno 3 quotidiani a tiratura nazionale, più
      diversi settimanali e periodici scandalistici e popolari).Una raccolta esaustiva di tutti i provvedimenti legislativi (nei campi
      più disparati) utili a capire il fenomeno politico del berlusconismo è
      impraticabile in poche pagine. Per approfondimenti rimandiamo al lavoro
      dei pochi giornalisti italiani che abbiano ancora spirito indipendente
      (tra i quali segnaliamo Marco Travaglio, Peter Gomez, Giorgio Bocca) ma
      anche al lavoro di diversi osservatori stranieri allertati dalla portata
      del fenomeno.
 In questo scritto tentiamo solo di evocare la grande varietà di mezzi e
      di provvedimenti che è stata impiegata per il solo perseguimento di
      interessi personali, individuali (di Silvio Berlusconi) o di piccoli
      gruppi di potere che si sono volentieri sottomessi a lui. Tra questi
      ultimi vanni ricordati anche i molti (ed influenti) sedicenti politici di
      centro-sinitra, che, in ragione di una servile disponibilità o di un
      machiavellismo malato, hanno spesso promosso iniziative legislative o
      assunto posizioni chiaramente funzionali all'ascesa ed alla tenuta del
      berlusconismo.
 Osserviamo pure che l'ascesa di Silvio Berlusconi ha tratto linfa dal
      particolare contesto culturale italiano, congeniale fin dal principio
      all'instaurarsi di un regime populista corrotto; su questo stesso terreno,
      cioè sul terreno culturale, è stato poi buon concime un metodico ed
      indefesso lavorìo, finalizzato alla creazione di quell'immaginario
      distorto e privato (individualismo, egocentrismo e protagonismo
      mass-mediatico, spettacolarizzazione del privato, onnipresenza del calcio
      parlato come surrogato della vita collettiva, qualunquismo politico,
      misologismo e antirazionalismo, esoterismo e maghismo televisivo,
      occultismo, machismo, antistatalismo, idolatria della furbizia,
      indispensabilità del clientelismo e della raccomandazione, sessuomanìa,
      indifferentismo, turpiloquio, nazionalismo acritico, …) con il quale
      sono state messe in scacco molte idealità collettive e pubbliche.
 Facendo leva su vizi antichi e largamente diffusi nella mentalità
      italiana, ma pure sull'amplificazione, sul rinforzo e sullo sdoganamento
      in pubblico di questi medesimi vizi, avvenuto tramite i mass-media, Silvio
      Berlusconi ha insomma dato sempre più voce a chi venti anni fa non
      avrebbe osato parlare per dire ciò che pensava. Accanto alla graduale
      erosione del senso critico di coloro che già erano inclini (per ignavia,
      vantaggio personale, ignoranza della Storia e retaggio culturale) a
      trascurare ogni dovere civile, con l'aiuto di solerti ministri della
      giustizia, dell'economia, della cultura e dell'istruzione, il presidente
      tuttofare ha intrapreso la demolizione dell'architettura costituzionale
      della Repubblica, sferrando attacchi continui soprattutto al potere
      giudiziario, in barba alla classica divisione dei poteri; alla scuola,
      rappresentata come un covo di sedizione antigovernativa e comunista
      (nonché di fannulloni) proprio perché avvertita come scaturigine di ogni
      pensiero critico; all'Europa, rappresentata come una zavorra, o un inutile
      ingombro burocratico (oltre che un coacervo massonico e omosessuale) al
      naturale dispiegamento della volontà del popolo; al mondo intero, sempre
      pronto a cadere nei tranelli della stampa italiana d'opposizione; e infine
      alla Storia, rivisitata d'impeto per cavarne torbide lezioni nostalgiche,
      opachi espedienti demagogici o addirittura veri e propri suggerimenti
      liberticidi.
 Chi è Silvio Berlusconi? Pur nel totale rispetto dei diritti garantiti al
      cittadino dalla Costituzione italiana, crediamo sia giusto che si sappia
      che Silvio Berlusconi è o è stato imputato per…
 1. Traffico di droga Nel 1983 la Guardia di Finanza, nell'ambito di
      un'inchiesta su un traffico di droga, aveva posto sotto controllo i
      telefoni di Berlusconi. Nel rapporto si legge: "È stato segnalato
      che il noto Silvio Berlusconi finanzierebbe un intenso traffico di
      stupefacenti dalla Sicilia, sia in Francia che in altre regioni italiane.
      Il predetto sarebbe al centro di grosse speculazioni edilizie e opererebbe
      sulla Costa Smeralda avvalendosi di società di comodo...".
      L'indagine non accertò nulla di penalmente rilevante e nel 1991 fu
      archiviata.
 2.
      Falsa testimonianza sulla P2 La prima condanna di Silvio Berlusconi da
      parte di un tribunale arriva nel 1990: la Corte d'Appello di Venezia lo
      dichiara colpevole di aver giurato il falso davanti ai giudici, a
      proposito della sua iscrizione alla lista P2. Nel 1989, però, c'era stata
      un'amnistia, che estingue il reato. 3.
      Tangenti alla Guardia di finanza Berlusconi è accusato di aver pagato
      tangenti a ufficiali della Guardia di Finanza, per ammorbidire i controlli
      fiscali su quattro delle sue società (Mondadori, Videotime, Telepiù...).
      In primo grado è condannato a 2 anni e 9 mesi per tutte e quattro le
      tangenti contestate, senza attenuanti generiche. In appello, la Corte
      concede le attenuanti generiche: così scatta la prescrizione per tre
      tangenti. Per la quarta (Telepiù), l'assoluzione è concessa con *formula
      dubitativa* (comma 2 art. 530 cpp). 4.
      Tangenti a Craxi (All Iberian 1) Per 21 miliardi di
      finanziamenti illeciti a Bettino Craxi, passati attraverso la società
      estera All Iberian, in primo grado è condannato a 2 anni e 4 mesi. In
      appello, a causa dei tempi lunghi del processo scatta la *prescrizione*
      del reato. La Cassazione conferma. 5.
      Falso in bilancio (All Iberian 2) Berlusconi è rinviato a giudizio
      per aver falsificato i bilanci Fininvest. Il dibattimento, dopo molte
      lungaggini e schermaglie procedurali, è in corso presso il Tribunale di
      Milano. 6.
      Consolidato gruppo Fininvest (All Iberian 3) La Procura della
      Repubblica di Milano ha indagato sulla rete di società estere del gruppo
      Fininvest (Fininvest Group B), contestando falsi in bilancio e operazioni
      che hanno generato un migliaio di miliardi di fondi neri. Sta per essere
      formalizzata la richiesta di rinvio a giudizio. 7.
      All Iberian (2 o 3) Silvio Berlusconi e tre ex dirigenti della
      Fininvest sono stati assolti al termine del processo All Iberian iniziato
      nel 1995, in cui erano imputati per falso in bilancio e false
      attestazioni, perché stando alla nuova normativa sui reati delle
      società, i fatti non sono più considerati come reati dalla legge. Si
      noti che tale legge è stata fatta dal governo avente come Primo ministro
      lo stesso Berlusconi Silvio. Fonte. 8.
      Caso Lentini Berlusconi è stato rinviato a giudizio per aver deciso
      il versamento in nero di 6 miliardi dalle casse del Milan a quelle del
      Torino calcio, per l'acquisto del calciatore Gianfranco Lentini. Il
      dibattimento è in corso presso il Tribunale di Milano. 9.
      Medusa cinematografica Berlusconi è accusato di comportamenti
      illeciti nelle operazioni d'acquisto della società Medusa
      cinematografica, per non aver messo a bilancio 10 miliardi. In primo grado
      è condannato a 1 anno e 4 mesi per falso in bilancio. In appello, la
      Corte gli ha riconosciuto le attenuanti generiche: è così scattata la
      prescrizione del reato.  10.
      Terreni di Macherio Berlusconi è accusato di varie irregolarità
      fiscali nell'acquisto dei terreni intorno alla sua villa di Macherio. In
      primo grado è per alcuni reati assolto, per altri scatta la prescrizione.
      In appello è confermata la sentenza di primo grado. 11.
      Lodo Mondadori Berlusconi è accusato di aver pagato i giudici di Roma
      per ottenere una decisione a suo favore nel Lodo Mondadori, che doveva
      decidere la proprietà della casa editrice. Il giudice dell'udienza
      preliminare ha deciso l'archiviazione del caso, con *formula dubitativa*.
      La Procura ha fatto ricorso alla Corte d'appello, che ora dovrà decidere
      se confermare l'archiviazione o disporre il rinvio a giudizio di
      Berlusconi, Cesare Previti e del giudice Renato Squillante. 12. Toghe
      sporche-Sme Berlusconi è accusato di aver corrotto i giudici durante
      le operazioni per l'acquisto della Sme. Rinviato a giudizio insieme a
      Cesare Previti e Renato Squillante. Il processo di primo grado è in corso
      presso il Tribunale di Milano. 13.
      Spartizione pubblicitaria Rai-Fininvest Berlusconi era accusato di
      aver indotto la Rai, da presidente del Consiglio, a concordare con la
      Fininvest i tetti pubblicitari, per ammorbidire la concorrenza. La Procura
      di Roma, non avendo raccolto prove a sufficienza per il reato di
      concussione, ha chiesto l'archiviazione, accolta dal Giudice dell'udienza
      preliminare. 14.
      Tangenti fiscali sulle pay-tv Berlusconi era accusato di aver pagato
      tangenti a dirigenti e funzionari del ministero delle Finanze per ridurre
      l'Iva dal 19 al 4 per cento sulle pay-tv e per ottenere rimborsi di
      favore. La Procura di Roma ha chiesto l'archiviazione, accolta dal Giudice
      dell'udienza preliminare. 15.
      Stragi del 1992-1993 Le procure di Palermo, Caltanissetta e Firenze,
      indagano da molti anni sui "mandanti a volto coperto" delle
      stragi del 1992 (Falcone e Borsellino) e del 1993 (a Firenze, Roma e
      Milano). Le indagini preliminari sull'eventuale ruolo che Berlusconi e
      Dell'Utri possono avere avuto in quelle vicende sono state formalmente
      chiuse con archiviazioni o richieste di archiviazioni. Continuano però
      indagini per concorso in strage contro ignoti. 16.
      Telecinco in Spagna Berlusconi, Dell'Utri e altri manager Fininvest,
      responsabili in Spagna dell'emittente Telecinco, sono accusati di frode
      fiscale per 100 miliardi e violazione della legge antitrust spagnola. Sono
      stati rinviati a giudizio su richiesta del giudice istruttore
      anticorruzione di Madrid, Baltasar Garzon Real. Dopo varie sospensioni del
      processo il giudice ha deciso per l'assoluzione perché il fatto non
      sussiste. 17.
      Compravendita della SME Berlusconi è stato assolto per prescrizione.
      Dal conto corrente della Fininvest a quello del giudice Squillante
      attraverso un altro di Cesare Previti, sono transitati 500 milioni di lire
      nel 1991. Il giudice ha emesso la sentenza nel 2004: è stato un atto di
      corruzione da parte di Berlusconi Silvio verso il giudice Squillante. Per
      altri fatti la prova è contraddittoria oppure è insufficiente o manca.
      In un caso l'assoluzione è completa.  18.
      Caso David Mills Berlusconi ha fatto versare nel 1997 da Carlo
      Bernasconi, manager della Fininvest, "non meno di 600 mila
      dollari" sui conti svizzeri dell'avvocato inglese David Mills
      "affinché dichiarasse il falso nel processo per le tangenti
      Fininvest alla Finanza e in quello All Iberian". David Mills è stato
      condannato il nei due gradi di giudizio per falsa testimonianza a
      copertura di Silvio Berlusconi, in seguito è stato prosciolto in quanto
      il reato è stato commesso ma è prescritto. Il corruttore (Berlusconi
      Silvio) non è processabile per il Lodo Alfano votato dal governo
      Berlusconi. 19.
      Frode fiscale (rinvio a giudizio)Berlusconi è imputato in frode
      fiscale. Il principale indagato è però Fedele Confalonieri per evasione
      di 13.3 milioni di euro per costituire fondi neri relativi ai diritti TV
      di Mediaset, avrebbe commesso l'illecito in concorso con diverse persone
      tra cui Berlusconi Silvio.
 
 
 IN
      POLITICA…1994
 "DECRETO BIONDI" (approvato il 13 luglio 1994) dal governo
      Berlusconi I, vieta la custodia cautelare in carcere (trasformata al
      massimo in arresti domiciliari) per i reati contro la Pubblica
      amministrazione e quelli finanziari, comprese la corruzione e la
      concussione, proprio mentre alcuni ufficiali della Guardia di Finanza
      confessano di essere stati corrotti da quattro società del gruppo
      Fininvest (Mediolanum, Videotime, Mondadori e Tele+) e sono pronte le
      richieste di arresto per i manager che hanno pagato le tangenti.
 Il decreto impedisce cioè di arrestare i responsabili e provoca la
      scarcerazione immediata di 2764 detenuti, dei quali 350 sono colletti
      bianchi coinvolti in Tangentopoli (compresi la signora Poggiolini, l'ex
      ministro Francesco De Lorenzo e Antonino Cinà, il medico di Totò Riina).
 Il pool di Milano si autoscioglie. Le proteste di piazza contro il "Salvaladri"
      inducono la Lega e An a ritirare il consenso al decreto e a costringere
      Berlusconi a lasciarlo decadere in Parlamento per manifesta
      incostituzionalità.
 Subito dopo vengono arrestati Paolo Berlusconi, il capo dei servizi
      fiscali della Fininvest Salvatore Sciascia e il consulente del gruppo
      Massimo Maria Berruti, accusato di aver depistato le indagini subito dopo
      un colloquio con Berlusconi.
 Decreto
      n.357/1994 o "LEGGE TREMONTI": detassa del 50% gli utili
      reinvestiti dalle imprese, purchè riguardino l'acquisto di "beni
      strumentali nuovi".La neonata società Mediaset (che contiene le tv Fininvest scorporate dal
      resto del gruppo in vista della quotazione in Borsa) utilizza la legge per
      risparmiare 243 miliardi di lire di imposte sull'acquisto di diritti
      cinematografici per film d'annata: che non sono beni strumentali, ma
      immateriali, e non sono nuovi, ma vecchi. A sanare l'illegalità
      interviene il 27 ottobre 1994 una circolare "interpretativa"
      Tremonti che fa dire alla legge Tremonti il contrario di ciò che diceva,
      estendendo il concetto di beni strumentali a quelli immateriali e il
      concetto di beni nuovi a quelli vecchi già usati all'estero.
 
 
 1995,
      1996, 1997 governo di centro-sinistra NON
      VIENE PRESO ALCUN PROVVEDIMENTO PER RISOLVERE IL GIGANTESCO CONFLITTO DI
      INTERESSI CHE RIGUARDA IL LEADER DELL'OPPOSIZIONE, SILVIO BERLUSCONI:
      L'ARGOMENTAZIONE ADDOTTA (FINO AD OGGI) DAL CENTRO-SINISTRA CONSISTE NEL
      SOSTENERE CHE OGNI PROVVEDIMENTO TESO A LIMITARE IL POTERE MEDIATICO ED
      ECONOMICO DI SILVIO BERLUSCONI-POLITICO SARA' INTERPRETATO COME UN
      TENTATIVO DI FAR FUORI CON UNA LEGGE UNA PERSONA CHE NON SI PUO'
      SCONFIGGERE ALLE ELEZIONI: E CiO' AUMENTEREBBE IL SUO APPEAL PRESSO
      L'ELETTORATO. "LEGGE
      MACCANICO". In base alla sentenza della Consulta del 7 dicembre 1994,
      la legge Mammì che consente alla Fininvest di possedere tre reti tv
      sull'analogico terrestre è incostituzionale: la terza, presumibilmente
      Rete4, dev'essere spenta ed eventualmente passare sul satellite, entro il
      28 agosto 1996.Ma il ministro delle Poste e telecomunicazioni del governo Prodi I,
      Antonio Maccanico, concede una proroga fino al 31 dicembre 1996 in attesa
      della legge "di sistema".
 A fine anno, nulla di fatto per la riforma e nuova proroga di altri sei
      mesi. Il 24 luglio 1997, ecco finalmente la legge Maccanico: gli editori
      di tv, come stabilito dalla Consulta, non potranno detenere più del 20%
      delle frequenze nazionali disponibili, dunque una rete Mediaset è di
      troppo.
 Ma a far rispettare il tetto dovrà provvedere la nuova Authority per le
      comunicazioni (Agcom), che potrà entrare in azione solo quando esisterà
      in Italia "un congruo sviluppo dell'utenza dei programmi televisivi
      via satellite o via cavo". Che significhi "congruo
      sviluppo" nessuno lo sa, così Rete4 potrà seguitare a trasmettere
      sine die in barba alla Consulta.
 1998,
      1999 governo di centro-sinistraD'ALEMA, "SALVA RETE4". La neonata Agcom si mette all'opera solo
      nel 1998, presenta il nuovo piano per le frequenze tv e bandisce la gara
      per rilasciare le 8 concessioni televisive nazionali. Rete4, essendo
      "eccedente" rispetto alla Maccanico, perde la concessione delle
      frequenze per trasmettere; al suo posto la vince Europa7 di Francesco Di
      Stefano. Ma il governo D'Alema, nel 1999, concede a Rete4 una
      "abilitazione provvisoria" a seguitare a trasmettere senza
      concessione, così per dieci anni Europa7 si vedrà negare le frequenze a
      cui ha diritto per legge.
 
 "PROVVEDIMENTO
      GIP-GUP". Berlusconi e Previti, imputati per corruzione di giudici
      romani (processi Mondadori, Sme-Ariosto e Imi-Sir), vogliono liberarsi del
      gip milanese Alessandro Rossa-to, che ha firmato gli arresti dei
      magistrati corrotti e degli avvocati Fininvest Pacifico e Acampora, ma ha
      pure disposto l'arresto di Previti (arresto bloccato dalla Camera, a
      maggioranza Ulivo).Ora spetta a Rossato, in veste di Gup, condurre le udienze preliminari dei
      tre processi e decidere sulle richieste di rinvio a giudizio avanzate
      dalla procura di Milano. Udienze che iniziano nel 1999.
 Su proposta dell'on. avv. Guido Calvi, legale di Massimo D'Alema, il
      centrosinistra approva una legge che rende incompatibile la figura del gip
      con quella del gup: il giudice che ha seguito le indagini preliminari non
      potrà più seguire l'udienza preliminare e dovrà passarla a un collega,
      che ovviamente non conosce la carte e perderà un sacco di tempo.
 Così le udienze preliminari Imi-Sir e Sme, già iniziate dinanzi a
      Rossato, proseguono sotto la sua gestione e si chiuderanno a fine anno con
      i rinvii a giudizio degli imputati. Invece quella per Mondadori, non
      ancora iniziata, passa subito a un altro giudice, Rosario Lupo, che
      proscioglie tutti gli imputati per insufficienza di prove (poi, su ricorso
      della Procura, la Corte d'appello li rinvierà a giudizio tutti, tranne
      uno: Silvio Berlusconi, dichiarato prescritto grazie alle attenuanti
      generiche).
 
 
 
 
 
 2000,
      20015 aprile 2001 - Silvio Berlusconi dichiara: "Riscriverò i Codici. Se
      ne sono occupati Napoleone, Giustiniano...Noi siamo piccolissimi, ma ci
      proveremo".
 "MANDATO
      DI CATTURA EUROPEO". Unico fra quelli dell'Unione europea, il governo
      Berlusconi II rifiuta di ratificare il "mandato di cattura
      europeo", ma solo relativamente ai reati finanziari e contro la
      Pubblica amministrazione. Secondo "Newsweek", Berlusconi
      "teme di essere arrestato dai giudici spagnoli" per l'inchiesta
      su Telecinco. L'Italia otterrà di poter recepire la norma comunitaria
      soltanto dal 2004. Legge
      n. 367/2001 "ROGATORIE INTERNAZIONALI": limita l'uso delle prove
      acquisite dall'estero per i processi da svolgersi in Italia.Nasce dal bisogno di coprire i movimenti illegali sui conti svizzeri
      effettuati da Cesare Previti (avvocato di Silvio Berlusconi) e Renato
      Squillante, nel processo (che vede indirettamente coinvolto anche Silvio
      Berlusconi) per corruzione in atti giudiziari.
 Legge
      n.61/2001 "RIFORMA DEL DIRITTO SOCIETARIO": depenalizza gli atti
      di falso nella gestione del bilancio delle aziende.Consente a Silvio Berlusconi di essere assolto in due processi ("All
      iberian 2" e "Sme-Ariosto") perché "il fatto non è
      più previsto dalla legge come reato".
 Legge
      n.383/2001 "TREMONTI BIS" (art.13): abolisce l'imposta su atti
      di successione e atti di donazione per grandi patrimoni, che in precedenza
      lo schieramento di centro-sinistra aveva abolito per patrimoni fino a 350
      milioni di lire. "IL
      GIUDICE TRASFERITO". Il 31 dicembre, mentre gli italiani festeggiano
      il Capodanno, il ministro della Giustizia Roberto Castelli, su richiesta
      dei difensori di Previti, nega contro ogni prassi la proroga in Tribunale
      al giudice Guido Brambilla, membro del collegio che conduce il processo
      Sme-Ariosto, e dispone la sua "immediata presa di possesso"
      presso il Tribunale di sorveglianza dov'è stato trasferito da qualche
      mese, senza poter completare i dibattimenti già avviati. Così il
      processo Sme dovrebbe ripartire da zero dinanzi a un nuovo collegio. Ma
      poi interviene il presidente della Corte d'appello con una nuova
      "applicazione" di Brambilla in Tribunale fino a fine anno.
 
 
 
 2002Legge 248/2002 "LEGGE CIRAMI SUL LEGITTIMO SOSPETTO": legittima
      la richiesta di ricusazione e la richiesta di trasferimento di un processo
      quando l'accusato ha il sospetto che il giudice non sia imparziale nei
      suoi riguardi. La norma è sistematicamente stata invocata dagli avvocati
      di Silvio Berlusconi nei processi in cui egli è stato imputato.
 Legge n.282/2002 "DECRETO SALVACALCIO": permette alle società
      sportive (tra cui il Milan, di proprietà di Silvio Berlusconi) di diluire
      le svalutazioni dei giocatori sui bilanci in un arco di 10 anni, con
      importanti benefici economici in termini fiscali.
 Legge
      n.289/2002 "CONDONO FISCALE": abbuona l'evasione fiscale (tra
      cui quella delle aziende Mediaset di Silvio Berlusconi) mediante il
      pagamento (ritardato) di multe in denaro per cifre di molto inferiori alle
      imposte evase. 2003Decreto n.143 del 24/6/2003, "CONDONO PER I COIMPUTATI": il
      governo chiarisce l'"interpretazione autentica" del condono
      fiscale, e ci infila anche coloro che hanno "concorso a commettere i
      reati", anche se non hanno firmato la dichiarazione fraudolenta.
      Cioè il governo Berlusconi salva i 9 coimputati del premier, accusati nel
      processo Mediaset (per evasione fiscale) di averlo aiutato a evadere con
      fatture false o gonfiate.
 Legge
      n.140/2003 "LODO SCHIFANI": è il primo tentativo di rendere
      immune Silvio Berlusconi; introduce il divieto di processare le cinque
      più alte cariche dello Stato anche per i reati non commessi
      nell'esercizio delle loro funzioni. La Consulta dichiara la legge
      incostituzionale con sentenza n.13/2004.Legge n.269/2003 "CONDONO EDILIZIO": abbuona le edificazioni
      illegali, gli abusi edilizi e gli interventi fuori regola già avvenuti,
      mediante il pagamento ex-post di somme in denaro (inferiori ai costi di
      urbanizzazione regolarmente dovuti).
 Decreto-legge n.352/2003 "SALVA RETE4": norma ad hoc che
      consente ad una delle reti televisive private (RETE4) che appartengono a
      Silvio Berlusconi di continuare a trasmettere nonostante l'occupazione
      illegale delle frequenze.
 Legge n.350/2003 "MANOVRA FINANZIARIA": introduce un incentivo
      dello Stato per l'acquisto da parte dei cittadini del decoder per il
      segnale televisivo digitale. La prima azienda a beneficiare dell'incentivo
      di Stato (Solari.com) è controllata (51%) da Paolo e Alessia Berlusconi
 2004
 Decreto del Ministro dell'Interno 6 maggio 2004 prot. n. 1004/100 - 1158):
      segreto di Stato sull'area denominata "Villa La Certosa" di
      Punta della Volpe (Olbia): questa apposizione del segreto di Stato sulla
      villa di Berlusconi impedì le ispezioni disposte dal Tribunale di Tempio
      Pausania nell'ambito di un'indagine penale per violazione delle normative
      in materia edilizia ed ambientale.
 Legge
      n.311/2004 "MANOVRA FINANZIARIA": conferma l'incentivo dello
      Stato per l'acquisto da parte dei cittadini del decoder per il segnale
      televisivo digitale. La prima azienda a beneficiare dell'incentivo di
      Stato (Solari.com) è controllata (51%) da Paolo e Alessia Berlusconi. Legge
      n.112/2004 "GASPARRI": riordina il sistema radio televisivo. A
      tale proposito il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi scrive
      chiaramente di rischi connessi a "posizioni dominanti", non
      firma la legge e la respinge alle camere; da qui, con modifiche
      assolutamente irrilevanti, viene ripresentata al Presidente della
      Repubblica che la promulga obbligatoriamente. Legge
      n.308/2004 "CONDONO EDILIZIO IN AREE PROTETTE": porta a
      compimento la logica dei precedenti condoni edilizi, estendendo
      l'applicazione del condono edilizio anche ad aree protette (tra cui quella
      in cui sorge villa Certosa, dove risiede Silvio Berlusconi, che amplia
      l'immobile).2005
 Legge n.251/2005 "EX CIRIELLI": riduce i termini temporali entro
      i quali un processo viene prescritto (la prescrizione è l'annullamento di
      un processo quando questo diventi troppo lungo). Grazie a questa legge si
      estinguono il processo per corruzione in atti giudiziari (di Previti,
      avvocato di Silvio Berlusconi) e i processi per il falso in bilancio
      denominati "lodo Mondadori", "Lentini" e "Diritti
      TV Mediaset" (tutti collegati a Silvio Berlusconi); a causa di questa
      legge vengono spazzati via tantissimi altri processi in attesa di
      sentenza.
 Decreto
      legislativo n. 252 del 2005 "TESTO UNICO DELLA PREVIDENZA
      COMPLEMENTARE": favorisce con agevolazioni fiscali il ricorso alla
      previdenza integrativa individuale (pensioni private) da parte dei
      cittadini. Sono evidenti i forti benefici per le società assicurative
      appartenenti alla famiglia Berlusconi. La
      legge sull'ordinamento giudiziario (non firmata da Ciampi per motivi di
      palese incostituzionalità e rimandata il 16 dicembre 2004 al Parlamento)
      approvata dal senato il 29 giugno 2005. Prevede tra l'altro: 1)
      Divisione delle funzioni dei magistrati. Diventerebbe più difficile
      passare dalla funzione inquirente a quella giudicante e viceversa.2) Alla Corte di cassazione verrebbe concesso un ruolo di vertice
      dell'organizzazione giudiziaria, con attribuzioni erose anche al Csm. Una
      scelta che tradisce lo spirito della nostra Carta costituzionale, la quale
      alla Cassazione riserva un ruolo di controllo delle sentenze, non anche
      dei giudici che le hanno emesse.
 3) Potenziato il ruolo dei Consigli giudiziari, organi decentrati in cui
      sarebbero rappresentati anche gli avvocati e gli enti locali interessati
      alla gestione dei servizi dell'amministrazione giudiziaria. Ma così i
      membri "laici" (cioè non magistrati) parteciperebbero a
      delibere relative anche allo status dei magistrati, in contrasto con la
      Costituzione che garantisce l'autonomia delle toghe, soggette soltanto
      alla legge.
 Meno
      soldi alla giustizia: il ministero della Giustizia ha ridotto i fondi a
      disposizione delle Corti d'appello per la gestione ordinaria. L'effetto è
      stato di rendere più difficile il lavoro nei palazzi di Giustizia
      italiani. Al Csm che faceva presente la situazione al ministro, Roberto
      Castelli spiegava che i tagli delle spese per la giustizia sono necessari
      per mantenere gli impegni elettorali della maggioranza e poter ridurre la
      pressione fiscale, come promesso da Berlusconi nel suo "patto con gli
      elettori". Legge
      Pittelli: 45 articoli presentati dall'avvocato Giancarlo Pittelli, di
      Forza Italia, unificano e organizzano le proposte di una ventina di
      parlamentari di diverse forze politiche (tra cui Anedda, Pecorella,
      Mormino, Cola, Soda, Fragalà), proponendo una nutrita serie di modifiche
      al codice di procedura penale e al codice penale, "in attuazione dei
      principi del giusto processo". Ecco le modifiche più rilevanti.1) L'avviso di garanzia dovrà essere inviato immediatamente all'apertura
      delle indagini. Alla persona iscritta sul registro degli indagati dovrà
      essere subito comunicata non solo l'iscrizione, ma anche i suoi motivi,
      con "l'indicazione delle norme di legge che si assumono
      violate". Un mafioso o un pedofilo, per esempio, dovrebbero essere
      subito avvertiti che si sta aprendo un'inchiesta su di loro, così
      potrebbero interrompere ogni contatto e ogni attività, rendendo vane le
      indagini.
 2) Diventano più ampi e numerosi i casi in cui scattano incompatibilità,
      astensione e ricusazione di un giudice. Potrà essere ricusato per esempio
      "se ha manifestato il proprio convincimento sui fatti oggetto del
      procedimento". Così potrebbe essere obbligato a lasciare il processo
      un magistrato che faccia parte del collegio di un processo di mafia e sia
      intervenuto in un convegno antimafia.
 3) Diminuiscono i casi in cui può essere concessa la custodia cautelare
      in carcere. Sarà più difficile mandare in cella anche i mafiosi.
 4) Più difficile per l'accusa anche ottenere le intercettazioni
      telefoniche e ambientali, che possono essere concesse soltanto in presenza
      di "gravi indizi di reato" e devono essere "assolutamente
      indispensabili ai fini della prosecuzione delle indagini".
 5) La difesa avrà la possibilità di impugnare davanti alla Cassazione
      tutte le ordinanze del tribunale, quelle che decidono sulle questioni
      preliminari, sull'utilizzabilità degli atti, sulle nullità concernenti
      il decreto di rinvio a giudizio, sulle richieste di prova: con il
      risultato di intasare la Cassazione e di ottenere continue interruzioni
      (ciascuna di 6 mesi) dei processi, che diventerebbero lunghissimi e
      incelebrabili.
 6) Le condanne diventano praticamente impossibili: il pubblico ministero
      avrà "l'onere di provare la colpevolezza dell'imputato aldilà di
      ogni ragionevole dubbio"; il giudice, "nel valutare la
      prova", dovrà accertare che "la responsabilità dell'imputato
      risulti provata aldilà di ogni ragionevole dubbio", e di questo
      dovrà dare "conto nella motivazione" della sentenza.
 7) Il giudice non potrà più utilizzare, per le sue decisioni, le
      sentenze definitive. Così nei processi di criminalità organizzata, per
      esempio, bisognerà dimostrare ogni volta che Cosa nostra esiste, che è
      un'organizzazione mafiosa, che è strutturata e centralizzata, che ha una
      Commissione che la governa. Sarebbe la fine dei processi di mafia.
 8) Diventa obbligatorio per il giudice concedere la diminuzione di un
      terzo della pena agli imputati incensurati. Così anche uno stupratore,
      purché fin quel momento insospettato, potrà ottenere una pena ridotta.
      Tutti gli incensurati potranno poi sperare nella prescrizione, i cui
      termini saranno naturalmente ridotti in proporzione alla diminuzione della
      pena.
 2006Legge n.46/2006 "LEGGE PECORELLA": introduce l'impossibilità
      per il pubblico ministero (l'accusa) di ricorrere in appello quando si
      abbia una sentenza di proscioglimento. La Corte costituzionale dichiara
      parzialmente incostituzionale questa legge con sentenza n.26/2007.
 Bancarotta:
      un progetto di legge presentato alla Camera da Niccolò Ghedini, avvocato
      di Berlusconi, prevede che il reato di bancarotta fraudolenta, ora
      severamente punito con pene dai 3 ai 10 anni e prescritto in 22 anni,
      diventi un reato "leggero", con pena massima 3 anni, dunque
      senza carcere. Secondo la legge Ghedini, il bancarottiere diventa poi del
      tutto non punibile se risarcisce una parte del danno. Rubare diventerebbe
      dunque di fatto legale, purché lo si faccia alla grande e con metodi da
      colletto bianco: non punibile sarebbe, per esempio, chi fa bancarotta per
      100 miliardi, poi restituisce 70 e se ne intasca, all'estero, 30. La legge
      sarebbe retroattiva. Il progetto era stato nascosto all'interno del
      maxiemendamento sulla Competitività approvato a maggio del 2005.
      Prevedeva una riduzione di pena da 10 a 6 anni per i bancarottieri, poi
      però con un emendamento è stata corretta e riportata a 10.
 
 2007,
      2008Legge n.124/2008 "LODO ALFANO": riprende i contenuto del
      "lodo Schifani"; sospende il processo penale per le alte cariche
      dello Stato. Questa legge è emanata poco prima delle ultime udienze del
      processo per corruzione dell'avvocato inglese David Mills (testimone
      corrotto) in cui Silvio Berlusconi (corruttore) è co-imputato. Mills
      sarà condannato in primo grado e in appello a 4 anni e 6 mesi di carcere.
      La Consulta, con sentenza n.262 del 2009, dichiarerà l'illegittimità
      costituzionale di questa legge.
 Decreto legge n.185/2008: aumenta dal 10 al 20% la principale imposta a
      danno del primo competitore televisivo del gruppo televisivo Mediaset di
      Silvio Berlusconi.
 2009LEGGE n. 33/2009, art. 7, commi 3-quater e 3-sexies, "ACQUISTO DELLE
      PROPRIE AZIONI": viene aumentata la soglia di capitale (dal 3% al 5%)
      che gli azionisti con una partecipazione superiore al 30% possono
      acquisire senza essere soggetti all'obbligo di promuovere un'offerta
      pubblica di acquisto totalitaria; e viene incrementato (dal 10% al 20%) il
      limite massimo previsto dall'art. 2357 cc. nei confronti delle società
      per azioni in materia di acquisto di azioni proprie con l'intento di
      prevedere strumenti di difesa delle società rispetto a possibili manovre
      speculative (OPA).
 LEGGE
      n. 102/2009, art. 13-bis, detta "SCUDO FISCALE": permette,
      pagando un'imposta una tantum del 5%, di rimpatriare o regolarizzare le
      attività finanziarie e patrimoniali frutto di evasione fiscale detenute
      all'estero. Una forma creativa di sanatoria, un modo per il Tesoro di fare
      cassa. Ma anche una inedita forma di riciclaggio di Stato, di ricettazione
      istituzionalizzata. 2010 LEGGE
      n.73/2010 "LITI PENDENTI COL FISCO": la Mondadori ha utilizzato
      il provvedimento per chiudere un contenzioso col fisco pendente dal 1991
      pagando 8 milioni e 653 mila euro al posto dei 173 milioni pretesi
      dall'erario. LEGGE
      n.51/2010, "LEGITTIMO IMPEDIMENTO": i giudici hanno il dovere di
      considerare gli impegni lavorativi di Silvio Berlusconi, che è
      impossibilitato a presentarsi ai processi.
 
 
 Sono
      in via di elaborazione, al solo scopo di proteggere Silvio Berlusconi dai
      processi e di menomare e sottomettere la magistratura:Prescrizione breve per gli incensurati e Prescrizione breve per gli
      incensurati over 65
 E'
      stato approvato un articolo che modifica l'articolo 161 del codice penale
      in materia di effetti dell`interruzione della prescrizione del reato.
      Quando la prescrizione viene interrotta, in seguito agli atti previsti
      dall'articolo 160 del codice penale, il termine di prescrizione già
      decorso viene meno e comincia nuovamente a decorrere dal giorno
      dell`interruzione. Nel testo targato Pdl si pongono limiti al
      prolungamento del tempo necessario a prescrivere per gli incensurati:
      nell'articolo 161 del codice penale vigente un reato è prescritto una
      volta trascorsi gli anni del massimo della pena prevista da quel reato
      più un quarto (della pena stessa); con il nuovo articolo 161 si passa da
      un quarto ad un sesto. Fanno eccezione i reati di grave allarme sociale di
      cui all`articolo 51, commi 3-bis e 3-quater, del codice di procedura
      penale. Processo
      breveIl testo uscito dalla commissione Giustizia della Camera ha modificato
      profondamente quello arrivato da Palazzo Madama innanzitutto cancellando
      la contestatissima norma transitoria che applicava il limite massimo per
      ogni fase del processo anche ai processi in corso, relativi a reati puniti
      con pena inferiore a 10 anni di reclusione e commessi fino al 2 maggio
      2006).
 La Commissione presieduta dalla finiana Giulia Bongiorno inoltre ha
      confermato i "termini di fase" per ciascun grado del giudizio,
      diversamente articolati in funzione della gravità del reato: per i reati
      puniti con pena inferiore a dieci anni: tre anni per il primo grado; due
      anni per l'appello; un anno e sei mesi in fase di Cassazione; un anno per
      ogni ulteriore grado del processo nel caso di annullamento con rinvio da
      parte della Corte di cassazione. Per i reati puniti con pena superiore:
      rispettivamente, quattro anni, due anni e un anno e sei mesi e un anno.
      Per reati di particolare allarme sociale, tra i quali quelli di mafia e
      terrorismo: cinque anni, tre anni, due anni e un anno e sei mesi.
      Tuttavia, il testo approdato in Aula non prevede l'estinzione del processo
      nel caso di 'sforamentò dei termini previsti dal provvedimento, bensì
      una comunicazione da parte del capo dell`ufficio giudiziario cui
      appartiene il giudice che procede al Ministro della giustizia e al
      procuratore generale presso la Corte di Cassazione.
 Processo
      lungoSe questa norma dovesse diventare legge, sostengono alcuni senatori
      dell'opposizione i tempi di tutti i processi potrebbero allungarsi a
      dismisura. Anche quelli di mafia.
 Il giudice, infatti, non potrà più respingere una prova per
      "superfluità", cosa che consentirà, ad esempio, di chiedere un
      elenco "anche di migliaia di persone", per essere ascoltati come
      testimoni. In più, si modifica anche la cosiddetta "Norma
      Falcone", il 238-bis del Codice di Procedura penale: una sentenza
      passata in giudicato non potrà più essere considerata come prova
      definitiva in un altro processo. Ogni volta, dovra' essere dimostrato, di
      nuovo, tutto da capo.
 Nel processo Mills, ad esempio - sottolinea Li Gotti - la sentenza di
      condanna dell'avvocato inglese per corruzione in atti giudiziari non
      potrà più essere usata come prova definitiva nel troncone del
      procedimento che riguarda il presidente del Consiglio. Tutti i testimoni
      ascoltati nel processo a David Mills dovranno essere riascoltati anche in
      quello che comincerà nei confronti del premier.
 
 
 Ddl
      blocca-intercettazioniEcco cosa prevede il nuovo ddl che prende il nome dal ministro della
      Giustizia Alfano.
 Indizi di reato
 Si potrà intercettare in presenza di "gravi indizi di reato"
      (come prevede la legge attuale) ma lo si potrà fare solo su utenze
      intestate all'indagato o a terzi che però potrebbero essere a conoscenza
      dei reati su cui si indaga. Le intercettazioni dovranno essere
      "assolutamente indispensabili" per la prosecuzione delle
      indagini.
 Mafia e terrorismo
 Per i reati di mafia e terrorismo basteranno, invece, i "sufficienti
      indizi di reato". La richiesta dovrà essere autorizzata dal
      Tribunale in composizione collegiale. Nella sua valutazione il Tribunale
      non potrà basarsi su quanto detto da coimputati in procedimenti connessi,
      nè su testimonianze indirette rese da chi non sa indicare la fonte.
 Via il pm che parla
 Ci sarà il divieto per il magistrato di rilasciare "pubblicamente
      dichiarazioni" sul procedimento che lo stesso magistrato sta
      seguendo. Verrà sostituito se iscritto nel registro degli indagati per
      rivelazione del segreto d'ufficio. Verrà inoltre impedita la
      pubblicazione sui giornali di nomi e foto dei magistrati.
 Pubblicazione
 Chi pubblica atti del procedimento di cui sia vietata la pubblicazione
      rischia l'arresto fino a due mesi o l'ammenda dai 2 a 10 mila euro. In
      caso di intercettazioni la condanna aumenta: carcere fino a due mesi e
      l'ammenda da 4 a 20 mila euro. In caso di atti secretati la condanna
      arriva a 6 anni.
 Carcere ai cronisti
 Oltre all'arresto fino a due mesi, i cronisti rischiano il carcere fino a
      4 anni se registrano conversazioni senza avvertire l'interessato e fino a
      6 anni se si rendono "complici". Riformulata la norma che vieta
      le inchieste con telecamera nascosta. Si punirà la registrazione solo
      "qualora se ne faccia un uso illecito".
 Reati intercettabili
 L'elenco dei reati intercettabili è sempre lo stesso: quelli con pene
      oltre 5 anni, compresi quelli contro la Pubblica Amministrazione;
      ingiuria; minaccia; usura; molestia; traffico-commercio di stupefacenti e
      armi; insider trading; aggiotaggio; contrabbando; diffusione di materiale
      pornografico anche relativo a minori.
 Limiti di tempo
 Le intercettazioni potranno anche essere più lunghe: prima il limite era
      di 60 giorni (30 giorni ai quali si poteva chiedere una proroga di 15 e
      poi di altri 15). Ora potrebbe diventare di 75 (30 più 15, più 15, più
      15). Per reati di terrorismo, mafia o minaccia col mezzo del telefono si
      può arrivare a 40 giorni prorogabili di altri 20.
 Norma transitoria
 Il disegno di legge sulle intercettazioni, qualora venisse approvato così
      com'è dal Parlamento, non si applicherà ai procedimenti in corso per i
      quali è già stata chiesta l'autorizzazione a intercettare. Per questa
      fattispecie varranno però i divieti di pubblicare sui giornali stralci o
      riassunti delle stesse.
 
 
 Stop temporaneo al Nucleare
 Il governo ha deciso di soprassedere sul programma nucleare ed ha inserito
      nella moratoria già prevista nel decreto legge omnibus, all'esame
      dell'aula del Senato, l'abrogazione di tutte le norme previste per la
      realizzazione di impianti nucleari nel Paese.
 Una scelta che avrà con ogni evidenza l'effetto di far decadere il
      quesito del referendum per l'abrogazione della legge con cui si apriva la
      strada al ritorno dell'energia atomica in Italia.
 Seguono
      inoltre altre brutture giuridiche pensate specificamente per arginare le
      difficoltà giudiziarie del Premier: Conflitto
      di attribuzioni per bloccare il processo MediasetConflitto di attribuzioni per bloccare il processo Ruby
 Blocca Ruby a effetto immediato
 Improcedibilità sul Presidente del Consiglio
 Riforma punitiva della giustizia
 Immunità parlamentare
 Lodo Alfano costituzionale
 Responsabilità civile dei magistrati
 Stop temporaneo alla Privatizzazione dell'Acqua
 Alleggerimento del Concorso esterno in associazione mafiosa
 
 
 
 Vediamo
      ora qualche nota 'culturale', ripassando (solo) alcune idee di Silvio
      Berlusconi e dei suoi alleati, formulate in vari contesti e a vario
      titolo, cui una minima parte dei giornalisti italiani hanno dato il giusto
      rilievo:- "con la bandiera italiana mi pulisco il culo", minacce di
      "100.00 fucili per fare la secessione del Nord" , simboli di
      Partito "Padano" nella scuola pubblica italiana (da parte del
      partito di Umberto Bossi, il principale alleato al governo Berlusconi)
 - strade d'Italia intitolate a personalità del fascismo storico da parte
      di amministratori locali del partito di B.
 - le peggiori dichiarazioni verbali contro la Magistratura
      ("eversivi", "da ospedale psichiatrico", etc.)
 - continui insulti ("senza cervello", "eversivi",
      "comunisti sovietici" etc.) contro la opposizione
 - il senatore berlusconiano Rocco Buttiglione contro i diritti dei gay
      all'Europarlamento
 - esortazioni a non pagare le tasse
 - la premio Nobel Rita Levi Montalcini , senatrice a vita di anni 100 di
      età, che dovendo andare nella toilette fu oggetto di urla prolungate
      "pannolone!" da parte dei senatori del partito di B.
 - il comportamento sempre complice verso Putin
 - il comportamento verso Gheddafi: grandi aiuti , grandi lodi e
      dichiarazioni di amicizia, accordo per avere fondi sovrani libici al fine
      di "silurare" Profumo, il presidente antiberlusconiano di
      Unicredit, la più grande banca privata italiana
 - la concentrazione mediatica ed economica di proprietà di Berlusconi e
      della sua famiglia
 - sono immortale, sono il più grande statista italiano da 150 anni (cioè
      comprendendo il Conte di Cavour!)
 - le bugie sui rifiuti di Napoli: B. dichiara di avere risolto il problema
      ma la spazzatura per strada in realtà è aumentata , solo che, grazie al
      monopolio televisivo, gli Italiani non lo vedono
 - e bugie sulla ricostruzione de L'Aquila dopo il terremoto
 - i tagli alla scuola pubblica: orari di insegnamento diminuiti e alunni
      per classe aumentati
 -
      i tagli alla ricerca scientifica- il boicottaggio di Darwin nei programmi delle medie, nei convegni
      culturali, con la nomina del presidente del CNR integralista
      antidarwiniano
 - i grandi episodi giudiziari di corruzione di esponenti del governo, di
      parlamentari e di amministratori locali del PDL
 - il caso Alitalia: per favorire imprenditori privati italiani suoi amici
      non accetta l'accordo con Aire France e dà un colpo mortale alla nostra
      compagnia di bandiera
 - i furbetti del quartierino
 - i finanziamenti al Vaticano
 - la occupazione supersproporzionata dei tempi e degli spazi nella RAI
 - l'attacco a giornali e giornalisti di opposizione
 - disoccupazione giovanile
 - smantellamento del decreto bersani e blocco delle liberalizzazioni
 - le minacce ricattatorie alla marcegaglia
 - nomine scandalose come per es quella della Carfagna
 - i dati della disoccupazione giovanile
 - i dati della emigrazione all'estero di laureati
 - gli attacchi della maggioranza alla Unione Europea
 - il peggiorare del rapporto Debito pubblico / PIL
 - la discesa dell'Italia nella graduatoria dei paesi industrializzati
 - la crescita dei profitti di Mediaset
 - il rating dell'Italia per le libertà di espressione e associazione
      (sito di Freedom House)
 - il rating dell'Italia per i diritti umani (sito di Amnesty
      International)
 - il baronaggio universitario e il rating internazionale delle università
      italiane (la prima al 176esimo posto)
 - gli attacchi ad altri premi Nobel come Fo e Rubbia
 - ggli attacchi politici e giornalistici e le vessazioni amministrative
      verso gli extracomunitari, le ronde padane, i Centri di
      "Accoglienza"...
 - gli attacchi diffamatori (B.R.) ai sindacati...
 seguono
      alcune battute ed esternazioni di Silvio Berlusconi in persona:1."Non è vero che racconto barzellette, anzi disistimo chi lo
      fa"
 2. "La sapete quella del negro che cerca una stanza a Rimini?" E
      quella del bambino che chiede al papà: "Lo sai perché le uova di
      gallina quando cadono si rompono? Perché sono fatte col sedere"
 3. Mia moglie mi ha annunciato che avrebbe fatto le valigie. Io le ho
      chiesto se tornava da sua madre e lei mi ha risposto: "Le valigie
      sono le tue"
 4. "Mussolini non ha mai ammazzato nessuno, Mussolini mandava la
      gente a fare vacanza… Al confino"
 5. Alla conferenza F.A.O. di Roma sulla fame nel mondo: "Bisogna
      accorciare gli interventi perché la nostra non sarà una tragedia, ma
      anche noi abbiamo fame e bisogna andare a pranzo"
 6. "Io nella vita ho sempre fatto beneficenza, ma sempre
      riservatamente, senza dire niente a nessuno. Mi vergogno anche di aver
      detto pubblicamente dei 10 miliardi che ho dato a don Gelmini e del
      miliardo che ho versato ai Salesiani".
 7. "In Rai non sposterò nemmeno una pianta"
 8. "La Rai è una vera e propria macchina da guerra contro di me. E
      anche le mie televisioni mi remano contro"
 9. Entro dicembre sarà pronto il progetto esecutivo del Ponte sullo
      Stretto; "Napoli sarà libera dai rifiuti entro tre giorni";
      "Sconfiggerò il cancro entro tre anni"
 10. (rivolgendosi ad operai al lavoro in un cantiere edile nella città
      dell'Aquila distrutta dal terremoto) "Dove sono le veline qua? Siete
      tutti gay?"
 11. (rivolgendosi ad una parlamentare dell'opposizione) "La Bindi è
      più bella che intelligente"
 12. (rivolgendosi ad una assise di imprenditori americani) "Consiglio
      di venire ad investire in Italia perché le segretarie sono belle"
 13. (rivolgendosi all'euro-deputato Schultz, in risposta ad un suo
      intervento di dissenso) "in Italia stiamo lavorando ad un film su un
      campo di concentramento. La suggerirò per interpretare la parte del Capò"
 14. (parlando di B.Obama) "un presidente carino e abbronzato"
 15. (rivolgendosi in contraddittorio televisivo a Romano Prodi) "…io
      so cosa avete in mente voi comunisti, io so che voi volete fa sì che il
      figlio dell'avvocato e il figlio dell'operaio abbiano le stesse
      possibilità"
 E ancora…
 "Io non mi siederò mai più ad un tavolo dove ci sia il signor
      Bossi. Non sosterrò mai più un governo che conti su Bossi come sostegno.
      E' una persona totalmente inaffidabile. Mi meraviglio come anche i mezzi
      di comunicazione, senza nessun senso critico, diano ospitalità a tutte le
      sue esternazioni che non hanno né capo né coda"
 [ "ANSA", 2 febbraio 1995, ore 17:01 ]
 "Ve lo giuro sui miei figli: questo decreto non è stato fatto per
      nessuno della mia nidiata"
 [ "La Stampa", 20 luglio 1994]
 "La mia segretaria mi ha detto che nell'ultima settimana ogni giorno
      ho lavorato 17 ore, fatto 32 telefonate, avuto 23 incontri. La stampa
      dovrebbe avere più rispetto di uno che si sacrifica come me per
      l'interesse di tutti senza avere il minimo interesse personale"
 [ "La Repubblica", 4 dicembre 2002 ]
 "Ho dato mandato al consiglio d'amministrazione della Fininvest di
      vendere le televisioni. Cos'altro posso fare?"
 [ "La Repubblica", 22 marzo 1995 ]
 Emilio Fede?
 "Prima ero critico, ma adesso comincio ad apprezzarlo. E' un baluardo
      per la democrazia e per l'informazione"
 [ "La Repubblica", 4 gennaio 1995 ]
 "Dire che io utilizzo la mia posizione di leader politico per
      interessi personali è negare il disinteresse e la generosità che mi
      appartengono"
 [ "La Stampa", 15 dicembre 1995 ]
 Un giornalista gli chiede: "Lei è stato iscritto alla P2 di Craxi e
      del C.A.F. (Craxi, Andreotti e Forlani)?"
 "Basta! Non ne posso più! Mi iscrissi perché stremato
      dall'insistenza del mio amico Roberto Gervaso. Ricevetti la tessera di
      "apprendista muratore", dissi di rimandarla indietro. O mi fanno
      Grande Maestro o niente"
 [ "La Repubblica", 27 novembre 1993 ]
 "La mia bravura è fuori discussione, la mia sostanza umana, la mia
      storia, gli altri se la sognano. Sono loro che devono dimostrare a me di
      essere bravi…"
 [ "ANSA", 7 marzo 2001, ore 15:48 ]
 Magistratura…
 "Per fare quel lavoro devi essere mentalmente disturbato, devi avere
      delle turbe psichiche. Se fanno quel lavoro è perché sono
      antropologicamente diversi dal resto della razza umana"
 [ "La Repubblica", 5 settembre 2003 ]
 "Hanno fatto una prova anche su di me, sulla mia funzionalità
      cerebrale e fisica e hanno deciso che sono un miracolo che cammina"
 [ "ANSA", 5 ottobre 2002, ore 19:33 ]
 
 
 ·
      "Non accetto più il dissenso."· "Basta! Ci sono troppi affaristi in politica."
 · "Applicando l'insegnamento della mia zia Marina le dico di essere
      stato e di essere di gran lunga il migliore presidente del Consiglio che
      l'Italia abbia potuto avere nei suoi 150 anni di storia."
 · "Io sono l'uomo più perseguitato della storia."
 E
      inoltre:· il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha detto ai giornalisti
      che chiederà una commissione parlamentare d'inchiesta sui pm di Milano
      per accertare una eventuale "associazione a delinquere".
 · "Vedo laggiù in prima fila rappresentanti di notevole livello
      estetico. Sapete che sono innamorato di mia moglie, ma non ho perso il
      senso estetico e noto delle gambe straordinarie che circolano. E lei,
      presidente Fisichella, non faccia la spia".
 · "Amo la Francia e continua ad amarla - dichiara una volta
      Berlusconi - Basta contare le fidanzate che vi ho avuto".
 · "la competitività bisogna averla con le ragazze"
 · Nel 2002, nella conferenza stampa tenuta in occasione dell'incontro con
      premier danese Anders Fogh Rasmussen, uomo giovane e decisamente
      avvenente, Berlusconi afferma: "Rasmussen è il primo ministro più
      bello dell'Europa. Penso di presentarlo a mia moglie perchè è anche più
      bello di Cacciari. Con tutto quello che si dice in giro…Povera donna…".
      E a Rasmussen che sorride stranito spiega in inglese ammiccando: "You
      don't know the history. I'll tell you after…". "Non capisco
      cosa significhi. Mi sembra una stupidaggine totale", replica poco
      dopo Cacciari, interpellato dai giornalisti.
 · A Brescia in occasione delle elezioni amministrative del 2003 afferma
      che "Viviana Beccalossi è più brava che bella. Il contrario di Rosi
      Bindi". Poi però, trascinato dall'entusiasmo, urla: "Forza
      Viviana, fagliela vedere". "Lì per lì non me ne sono
      accorta", commenta imbarazzata la Beccalossi.
 · In occasione di una visita ufficiale in Ungheria consiglia ai
      giornalisti di farsi dare dal premier ungherese "qualche buon
      indirizzo".
 · Dell'immobiliarista Stefano Ricucci dice: "Macchè povero Ricucci,
      ha una cosa che tutti gli invidiamo!", alludendo alla moglie Anna
      Falchi.
 · Alla Fao saluta in particolare "le belle delegate". Con la
      presidente finlandese Tarja Halonen assicura di "aver rispolverato le
      doti di playboy" "per portare l'authority alimentare a Parma.
 · A Mosca nel 2004 in occasione di una visita ufficiale mette in
      imbarazzo Putin ostinandosi a baciare un'operaia della Merloni che aveva
      fatto di tutto per evitare le sue effusioni.
 
 
 
 
 
 
 Per
      finire…
 Piccolo
      fuori programma durante la conferenza stampa congiunta tra Vladimir Putin
      e Silvio Berlusconi quando una cronista russa, Natalia Melikova, della
      Nezavsinaya Gazeta, domanda con una certa insistenza al leader russo se
      fossero vere le indiscrezioni sulla sua relazione con una ex olimpionica
      di ginnastica artistica e altri dettagli sulla sua vita familiare e
      privata. Prima che Putin rispondesse, Silvio Berlusconi sorridente mima
      con le mani un mitra e lo indirizza verso la giornalista. Putin se ne
      accorge e annuisce". Natalia Melikova sicuramente conosce bene le
      storie di Anna Politovskaja, Ivan e degli altri giornalisti russi che come
      loro hanno fatto una brutta fine, senza che gli assassini siano stati
      individuati (e tantomeno condannati). Non sorprende, dunque, che al
      termine della conferenza stampa, visibilmente scossa, sia scoppiata in
      lacrime attirando l'attenzione di molti colleghi. A chi le chiedeva del
      suo stato d'animo, precisa l'Ansa, ha spiegato: "Ho visto il gesto di
      Berlusconi, ma so che il vostro presidente è abituato agli scherzi. Non
      avrà alcuna conseguenza".
 
 
 
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