Benedizione di padre Agostino Gemelli ai soldati italiani nella guerra d'Etiopia (1935-36)

a cura di Maurilio Lovatti

 

 

 

Va ove la Patria ti manda e Dio ti chiama, pronto a tutto. Lontano, nella tua casa silente, cuori amanti pregano per te; e da ogni lembo d’Italia si leva a Dio la preghiera pei vigili in arme.
Confida. Anche se Dio ti chiedesse il sacrificio della vita, dà con letizia il dono supremo e fecondo. Poiché tutti dobbiamo morire e la morte ci fa entrare nella vita che non passa, ove ci congiungeremo per sempre ai nostri cari e non ce ne separeremo mai più.
Soldato d’Italia, il tuo sacrificio unito al sacrificio di Nostro Signor Gesù Cristo, Dio fra gli uomini, otterrà la salvezza e la grandezza della Patria. Soldato d’Italia, io conosco il tuo cuore; ti fui accanto nella Grande guerra, quando milioni di soldati si consacrarono al S. Cuore, ti ammirai e ti amai; oggi ti sono accanto con lo spirito e prego per te, perché tu sia puro e forte, e ti mando la mia paterna benedizione sacerdotale.

 

FONTE: Introduzione di padre Agostino Gemelli al volume Soldato prega!, Opera della Regalità di Nostro Signore Gesù Cristo, Milano 1936, pp. 2-3

 

 

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