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       Franco Manni 
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 Fondamenti filosofici della psicologia 
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 Definizioni ·       
    Recensione
    dei nostri pensieri e usi linguistici relativi all’anima : esiste, non esiste, è mortale, è immortale, coincide o non
    coincide con la mente, è inseparabile o separabile dal corpo, è
    subordinata al corpo o lo subordina, è un quid
    innato o è la sommatoria delle esperienze acquisite  ·       
    Recensione
    dei nostri pensieri e usi linguistici relativi alla psicologia : qualcosa di affascinante perché promette come di
    svelare il mistero dell’uomo, qualcosa di benevolo perché promette di
    aiutare a stare meglio, qualcosa di fumoso e ciarlatanesco, qualcosa di
    minaccioso perché prospetta di scoprire in maniera punitiva le proprie
    magagne, qualcosa di imbarazzante perché prospetta uno stigma sociale
    vergognoso  ·       
    Collocazione
    nel sistema delle discipline filosofiche. Mentre l’antropologia filosofica analizza gli sguardi sull’uomo fatti dall’esterno
    :  -        
    per distinguerlo dalle macchine (antr. cibernetica),  -        
    dagli altri animali o dagli altri uomini in quanto animali (antr.
    fisica),  -        
    da Dio e dagli Angeli (antr. teologica),  -        
    dagli altri uomini in quanto uomini (antr. culturale),    la
    psicologia filosofica – invece - analizza gli sguardi sull’uomo
    fatti dall’interno :  -        
    cioè come la mente umana cerca di conoscere la realtà in generale
    (indipendentemente dalla verità di tale conoscenza che è oggetto proprio
    della gnoseologia),  -        
    come la mente umana si rapporta al corpo umano (indipendentemente
    dallo studio del supporto materiale di tale rapportarsi che è oggetto della
    neurologia) -        
    come la mente umana produce i  sentimenti
    e altri atti appetitivi verso la realtà in generale (indipendentemente
    dalla efficacia di tali appetizioni che è oggetto proprio dell’etica)  ·       
    Cosa
    significa cercare i “fondamenti
    filosofici” : filosofia come scienza dei “princìpi” delle altre
    scienze, naturali o umane  ·       
    In
    questo corso, però, per essendoci  una
    parte sui fondamenti filosofici di alcune
    diverse scuole di pensiero psicologico, verranno presentati alcuni
    tratti di una scienza psicologica (la psicanalisi freudiana) , come esempio
    e verifica di validità di un
    fondamento filosofico diverso dagli altri possibili   ·       
    Lessico
    : psiche, mente, psicologia, psicoterapia, psichiatria, psicoanalisi,
    neurologia   ·       
    Classificazione
    :
    Bisogna distinguere le scuole di
    pensiero psicologico (come per esempio funzionalismo, logoanalisi,
    psicoanalisi freudiana, psicoanalisi jungiana, cognitivismo,
    comportamentismo, Gestalt, strutturalismo, riflessiologia pavloviana, psic.
    genetica piagetiana) dagli ambiti di
    applicazione (come per esempio psic. dell’età evolutiva,
    psicoterapia, psic. del lavoro, psic. sociale, psic. della percezione) .
    Questa distinzione , peraltro, non è netta.    La
    storia della filosofia  ·       
    Socrate (V sec. A. C.):
    analogia tra salute del corpo e salute dell’anima, conosci te stesso, la
    ricerca della virtù (bene dell’anima)  ·       
    La teoria di Ippocrate (V sec.
    A. C.) dei quattro umori corporei corrispondenti a “temperamenti”
    psicologici : bile gialla, bile nera (melancolia) , sangue, flemma. (per
    Pavlov : labile estroverso, labile introverso, stabile estroverso, stabile
    introverso)  ·       
    È dunque impostata la tensione
    tra anima come ente associato al corpo e ente associato alle idee. Platone (
    V-IV sec. A. C.) e Cartesio (XVII sec. d. C.) e la prevalente linea del
    pensiero occidentale scinderà i due punti di vista. Aristotele ( IV sec. a.
    C.) e Tommaso (XIII sec. d. C.) rappresentano un pensiero naturalista più
    unitario ma molto minoritario fino al XIX secolo  ·       
    La psicologia rimane in stallo
    come lo rimangono le altre scienze biologiche a causa dello stallo delle
    scienze naturali a causa di un fondamento filosofico che cambia solo col
    XVII secolo  ·       
    Nello stallo il rapporto con il
    corpo, con la funzione nutritiva e con la funzione sensitiva viene
    sottovalutato fino ad essere dimenticato e prevale l’Eticismo e cioè
    l’idea che l’anima va indagata solo per quanto riguarda le idee e quegli
    appetiti (volontà razionale, consapevole cioè e “libera”) che arrivano
    a raggiungere gli enti di cui le idee vere garantiscono il bene. Il rapporto
    con Dio diventa tutto giocato tra intelletto e volontà : un intelletto
    scisso dalla altre funzioni dell’anima e dal corpo e una volontà
    “libera” cioè altrettanto scissa. L’Eticismo è una filosofia che
    isola il lato etico della psicologia, e cioè l’esame del sommo bene
    umano, dal resto della psicologia, e cioè dallo studio delle risorse
    concrete che un animale razionale ha per potere essere razionale.  ·       
    Nel XVIII secolo Christian
    Wolff distingue la Psicologia Razionale ( l’anima come essenza e le sue
    facoltà a priori) dalla Psicologia Empirica (i fenomeni psichici osservati)
    e Immanuel Kant ne La critica della
    ragion pura (1781) rifiuta come non scientifica la Psicologia Razionale  ·       
    Le due facce dell’Illuminismo
    : “mesmerismo” e la Commissione Reale antimesmerista presieduta da 
    Lavoisier  ·       
    Hegel , con il suo tipico
    rifiuto (dovuto alla lezione del Romanticismo) dello “intelletto
    astratto”, nell’Enciclopedia delle scienze filosofiche (1817) nella
    parte sullo “spirito soggettivo” accoglie il “mesmerismo” e dunque
    il concetto di “magnetismo animale” e di “inconscio”.  ·       
    Con i grandi cambiamenti
    culturali, politici e sociali del XVIII e XIX secolo (Illuminismo,
    Rivoluzione Francese, Liberalismo, Democrazia, Industrializzazione,
    Socialismo) nel XIX secolo vi sono i presupposti che permettono di rompere
    la tradizione eticista e di trattare i “meccanismi” della mente come
    tali, e cioè come meccanismi (sottolineandone l’aspetto quantitativo,
    involontario, inconscio,  prodotto
    da case efficienti più che da cause finali). 
    Johann Herbart, Gustav Fechner, Kraft-Ebing, Cesare Lombroso, Herbert
    Spencer, W. Wundt (primo “laboratorio di psicologia sperimentale” nel
    1879)  ·       
    Questo è il processo dall’Eticismo
    verso la “naturalizzazione” della psicologia. Però le scienze naturali
    della seconda metà del XIX secolo erano influenzate dalla filosofia del
    Positivismo : materialista, riduttivista, empirista, dogmatica. Quando però
    verso la fine del secolo i fisici e i matematici ( Mach, Lobachevsky,
    Riemann,  Duhem, Poincarè,
    Lorentz, Einstein) cominciano a mettere in discussione le proprie scienze ,
    anche la filosofia positivista viene criticata  ·       
    I medici sempre avevano avuto a che fare sia
    con problemi pratici pressanti che disincentivavano il dogmatismo teorico, sia
    con un desiderio di aiutare
    che disincentivava l’astrattismo speculativo. In questa mutata temperie
    antipositivista un “medico dei pazzi”, Jean Martin Charcot, dirigeva a
    Parigi l’ospedale Salpêtrière, dove cercava di curare isteriche (e
    isterici) con l’ipnosi. Qui nel 1885 passò 19 settimane di viaggio di
    studio un giovane neuropatologo viennese : Sigmund Freud.  Concetti
    freudiani 
      ·       
    Vita e opere di Sigmund Freud ·       
    Inconscio (ignoranza e
    rimozione) ·       
    I sogni ·       
    Determinismo della vita
    psichica e atti mancati ·       
    Osservare l’infanzia ·       
    Libido : concetto diffuso alla
    fine del XIX secolo. Discussione sulla natura sia contingente sia perenne
    della sessualità all’interno della libido ·       
    La teoria sessuale ·       
    Il narcisismo ·       
    La topografia della vita
    psichica ·       
    La formazione della personalità
    : identificazione, etc ·       
    La proiezione ·       
    Principio di realtà e
    principio di piacere ·       
    Discussione sullo “al di là
    del principio di piacere” e la cosiddetta “pulsione di morte” ·       
    Idealizzazione e ideale ·       
    Triangolazioni edipiche ·       
    Ambivalenza affettiva o emotiva ·       
    Lutto e Melanconia  ·       
    Sviluppo, Fissazione,
    Regressione. “Fasi” di sviluppo e “posizioni” mentali ·       
    L’età del paziente e il
    successo terapeutico : discussione sul concetto di “imprinting” ·       
    Psicoterapia : psicoterapeuta e
    formazione, paziente e tipologie, setting, tecnica, durata ·       
    Transfert e controtransfert :
    amore parentale e filiale, amicizia, alleanza, avventura della conoscenza ·       
    L’analiticità dell’analisi
    : “Dio è nel dettaglio” (Goethe) ·       
    Interpretazioni e costruzioni
    nell’analisi ·       
    Il codice dei 
    simboli nell’inconscio e l’humus culturale ·       
    Concetto di “Integrazione”.
    L’anima è forma di un corpo dotato di organi, dunque essa deve integrare
    ciò che è diverso ma non autonomo, deve “integrare”. Integrazione
    dalla infanzia e dunque come processo di maturazione, ma anche dalla
    scissione traumatica e dunque come guarigione ·       
    Il concetto di Salute (o di
    Normalità) non deve essere visto come un uniformarsi
    dei comportamenti caratteristici di ciascuna persona, ma come un condividere
    un tot di comportamenti comuni (esempi : fedeltà, verità, affettività,
    integrazione, ) : la salute viene quando i comportamenti caratteristici e
    anzi peculiari  della persona
    non entrano più in contrasto coi comportamenti comuni. Per esempio il
    lavoro, l’estetismo, il giovanilismo, la bellicosità, il silenzio, la
    curiosità, la loquacità, la riservatezza, etc. Dunque
    vediamo anche che la salute non è solamente una tolleranza di “oddballs” (altrimenti dovremmo dire che il sano
    è il conformista, l’uniformato), ma piuttosto consiste
    negli “oddballs” quando essi non entrino in conflitto coi valori
    condivisi. ·       
    I limiti dell’esistenza.
    L’anima deve svilupparsi perché è  forma
    di un corpo che ha la vita in potenza e la vita del corpo umano è anche - 
    e specificamente – vita razionale, dunque una vita che fa
    sviluppare la funzione razionale è specificamente umana. Bisogna però
    osservare che la funzione sensitiva dell’anima può esser sviluppata con
    costanza solo per quanto riguarda i sentimenti, non per ciò che riguarda le
    sensazioni, e quella vegetativa non può in nessuna parte essere sviluppata
    con costanza. Perciò si può dire che l’uomo nel corso della sua vita in
    quanto animale necessariamente si ammalerà ; in quanto uomo – invece –
    potrà ammalarsi ma non necessariamente. ·       
    Lo sviluppo del pensiero
    freudiano nel XX secolo : dalla pulsione all’oggetto ·       
    Ritiri nella vita psichica e
    ruolo della fantasia ·       
    Il ruolo della malattia e la
    Provvidenza ·       
    La psicanalisi è una
    “visione del mondo” ? ·       
    Scuola freudiana:
    1) Karen Horney : le critiche ai concetti del 
    Positivismo ancora presenti in Freud; 2) Melanie Klein e Ronald
    Fairbain : il primato dell’oggetto sulla pulsione ; il rapporto tra trauma
    esogeno e sviluppo endogeno; 3) Donald 
    Winnicott : il Falso Sé, gli Oggetti Transizionali e il Gioco, La
    Diade Madre-Bambino.     Le altre scuole di psicologia del XX secolo   ·       
    Le altre psicanalisi :
    Carl Gustav Jung, Alfred Adler.    ·       
    Se le psicanalisi
    filosoficamente si può definire come un’etica naturalista teleologica, e
    se l’Eticismo si può definire come un’etica intellettualistica
    deontologica, le  scuole di
    psicologia non psicanalitiche del XX secolo (eterogenee perché hanno idee
    di fondo diverse e interessi diversi ) potrebbero spesso 
    definirsi come “scisse dall'etica”    Conclusioni
      ·       
    Biologismo
    (non scisso dall’etica, però implicante un’etica disumana) ·       
    Psicologia
    sociale (spesso scissa dall’etica) ·       
    Cognitivismo
    positivista (scisso dalla etica) ·       
    Behaviorismo
    ( scisso dall'etica)  ·       
    Cognitivismo
    non positivista (scisso dall’etica) ·       
    Logoanalisi
    (etica intellettualistica teleologica) ·       
    Psicoanalisi
    (etica naturalistica teleologica) di Freud, Jung, Adler ·       
    Il
    “potere” della psicologia nei vari ambiti collettivi e in quello
    individuale ·       
    La buona psicologia è
    “filosofica” e cioè ridiscute i concetti
    di fondo e li collega agli
    altri ambiti della vita tipo politica e religione e cultura  Bibliografia 
    ·       
    Platone,
    Fedone ·       
    Aristotele,
    De Anima ·       
    Tommaso
    d’Aquino, Le passioni dell’anima
    (Summa Theologiae , prima secundae) ·       
    Herbert
    McCabe, On Aquinas (chapter: Interior Senses)  ·       
    Henri
    Ellemberger, La scoperta dell'inconscio ·       
    Sigmund
    Freud, Opere complete ·       
    Peter
    Sulloway, Freud biologo della mente ·       
    Melanie Klein, Scritti (1921-1958) ·       
    Roger
    Money Kyrle, Il concetto filosofico e psicanalitico di “norma” ·       
    Karen
    Horney, Nuove vie della psicanalisi ·       
    Donald
    Winnicott, Sviluppo affettivo e ambiente ·       
    Franco
    Manni, Lettera  ad un amico
    della Terra di Mezzo (sezione: Lo spirito sano e spirito malato)      | 
  
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 Franco Manni indice degli scritti 
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 Maurilio Lovatti main list of online papers 
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