| Mariachiara Bonetti - Maurilio Lovatti Introduzioni di don Santo Chiapparini, Claudia Cauzzi e Roberto Omodei 
 
 
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 La Voce del Popolo, 5 maggio 2022, p. 8 Appuntamenti 
 Alla fine
      del XVIII secolo nella chiesa di Santa Maria Assunta di Chiesanuova in
      Brescia, che faceva parte della parrocchia di San Nazaro e Celso, si
      celebravano la Messa e i Sacramenti per una popolazione rurale di circa
      mille persone, quasi tutte analfabete. Era una chiesa povera a servizio di
      una popolazione povera. Eppure ai primi dell’Ottocento, durante l’età
      napoleonica, in meno di dieci anni, pervengono a questa chiesa due
      capolavori della pittura italiana: all’altare della Madonna delle Grazie
      viene collocata la Natività di Vincenzo Foppa, dipinta attorno al 1492, e
      all’altare maggiore la grande pala dell’Assunta di Giacomo Zoboli,
      dipinta nel 1748 per la chiesa di Santa Maria degli Angeli in Brescia. Una
      situazione del tutto situazione del tutto straordinaria, praticamente
      unica in Italia. Come è stato possibile? La risposta a questa domanda la
      troviamo nel recente volume “La vecchia chiesa dell’Assunta nel
      quartiere di Chiesanuova a Brescia” curato da Maurilio Lovatti e
      Mariachiara Bonetti. Il libro verrà presentato, per iniziativa della
      Parrocchia di Santa Maria Assunta, 
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 Mariachiara
      Bonetti - Maurilio Lovatti Introduzioni di don Santo Chiapparini, Claudia Cauzzi e Roberto Omodei 
 
 
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